Ronaldo Buassali, rbuass, è un overclocker di fama mondiale. Brasiliano, lavora per Galax, azienda che realizza soprattutto schede video (le trovate anche con il brand KFA2). In un video pubblicato nelle scorse ore, Buassali ha mostrato come ingannare 3DMark e altri software popolari usati nelle competizioni di overclock per ottenere punteggi più alti.
Il trucco usato da rbuass è semplice. Basta cambiare le impostazioni dei driver un attimo prima che il benchmark si avvii. Bisogna proprio farlo "all'ultimo" (lui si aiuta con il timer dello smartphone), quando il benchmark ha già svolto le operazioni di verifica delle impostazioni dei driver. Andare a cambiare le impostazioni in anticipo restituisce un punteggio non valido.
Nel video Buassali mostra l'efficacia del trucchetto con 3DMark Time Spy: eseguendo tutto correttamente, il punteggio totale è stato di 12638, mentre quello grafico ha raggiunto 13278. Applicando le impostazioni all'ultimo, il punteggio è salito rispettivamente a 12951 e 13800. Come potete ben capire, il problema è grave in tutte quelle competizioni di overclock in cui ci si gioca la vittoria per pochi punti.
L'overclocker ha spiegato che il trucco non sempre porta ad avere un punteggio migliore, dipende dal software, ma sembra funzionare bene con i test di Futuremark, Unigine e Allbenchmark (Catzilla).
Futuremark fa sapere di essere stata informata del problema. "Attualmente abbiamo implementato internamente e testato un fix che è in via di distribuzione. Non abbiamo una data di rilascio al pubblico stabilita, ma dovrebbe essere nel prossimo futuro".
La software house fa inoltre sapere che analizzando i risultati è possibile capire se qualcuno ha barato usando questo metodo. Perciò i risultati pubblicati dagli utenti saranno verificati e invalidati se necessario. Inoltre Futuremark non accetterà, probabilmente, punteggi nella Hall of Fame fino a quando non sarà rilasciato il fix.