Quando arriverà la Superintelligenza?

Lo sviluppo dell'intelligenza artificiale è forse la ricerca più importante della nostra epoca, e avrà con ogni probabilità effetti mai visti prima sul genere umano.

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a cura di Tom's Hardware

Quando arriverà la Superintelligenza?

Cominciamo con la prima parte della domanda: quando raggiungeremo la Soglia? O, in altre parole, quanto tempo passerà prima che la prima macchina raggiunga la superintelligenza?

Senza sorprese, le opinioni a riguardo sono molto variegate e c'è un accesso dibattito tra scienziati e filosofi. Molti, come il professor Vernor Vinge, Ben Goertzel, Bill Joy (cofondatore di Sun Microsystems) o il famoso inventore e futurista Ray Kurzweill, sono d'accordo con l'esperto di apprendimento automatico Jeremy Howard e con il grafico che ha mostrato durante un evento TED:

Howard Graph

Queste persone abbracciano la convinzione che succederà presto, perché l'apprendimento delle macchine progredisce esponenzialmente, e anche se ora è lento nei prossimi decenni ci supererà molto rapidamente.

Altri, come Paul Allen (cofondatore Microsoft), lo psicologo Gary Marcus, Ernest Davis (NYU, computer scientist) o l'imprenditore Mitch Kapor, credono che quelli come Kurzweil stiano ampiamente sottostimando la portata dalla sfida, e che non siamo tanto vicini alla soglia.

Il gruppo di Kurzweill ribatterebbe che l'unica cosa che si sta sottostimando è la crescita esponenziale, e metterebbe coloro che dubitano a confronto con quelli guardavano alla lenta crescita di Internet nel 1985, e si dicevano convinti che non avrebbe avuto un impatto significativo nell'immediato futuro.

I contrari, a loro volta, potrebbero rispondere che il progresso necessario per avere un avanzamento nell'intelligenza segue una crescita esponenziale via via più difficile a ogni passo, il che cancellerebbe la tipica curva esponenziale del progresso tecnologico. E si andrebbe avanti così nel dibattito.

Un terzo gruppo, che include Nick Bostrom, crede che nessuno degli altri due abbia ragioni per essere certo delle proprie previsioni, e riconosce che:

A)     Potrebbe senz'altro succedere nel futuro prossimo

B)     Non ci sono garanzie a riguardo, potrebbe anche volerci molto più tempo.

Altri invece, come il filosofo Hubert Dreyfus, credono che tutti e tre gruppi siano ingenui solo perché credono che esista una Soglia, e affermano che più probabilmente la ASI non arriverà mai.

Quindi cosa otteniamo se cerchiamo di mettere insieme tutte queste diverse opinioni?

Nel 2013 Vincent C. Müller e Nick Bostrom condussero un sondaggio con il quale fecero a centinaia di esperti di AI, in una serie di conferenze, la seguente domanda: "Ai fini di questa domanda, assumiamo che l'attività scientifica umana continui senza interruzioni rilevanti. Puoi fare una tripla stima (10, 50 e 90%) sull'anno in cui esisterà la HLMI (Human Level Machine Intelligence, che finora abbiamo chiamato AGI)?

In altre parole si chiedeva di scegliere una data ottimista, nella quale credevano che ci sarà la AGI con un 10% di probabilità. Una data realista, con il 50% di probabilità, e una prudente, con il 90% di possibilità di vedere una AGI realizzata. Riunendo tutti i dati ottenuti, il risultato è:

  • Anno medio ottimista (10% di probabilità): 2022
  • Anno medio realista (50% di probabilità): 2040
  • Anno medio prudente (90% di probabilità): 2075

Quindi i partecipanti, mediamente, pensano che sia probabile vedere una AGI entro 25 anni da oggi. Gli intervistati invece credono che al 90% avremo una AGI entro il 2075, quindi per un adolescente di oggi è quasi sicuro che la AGI nascerà durante la vostra vita.

Un altro studio, condotto recentemente da James Barrat alla conferenza annuale sulla AGI tenuta da Ben Goertzel, ha invece evitato le percentuali e domandato agli intervistati quando credevano che si sarebbe ottenuta la AGI: entro il 2030, il 2050, il 2100, dopo il 2100 o mai. I risultati sono[1]:

  • Entro il 2030: 42% dei partecipanti
  • Entro il 2050: 25%
  • Entro il 2100: 20%
  • Dopo il 20110: 10%
  • Mai: 2%

Il che è piuttosto simile al risultato di Müller e Bostrom. Nel sondaggio di Barrat, oltre due terzi dei partecipanti credono che la AGI sarà reale entro il 2050, e poco meno di metà crede che ci arriveremo entro quindici anni. Notevole anche il fatto che solo il 2% crede che non ci arriveremo mai.

Ma la Soglia è la ASI, non la AGI. Che cosa pensano gli esperti su quando arriveremo alla ASI?

Müller e Bostrom hanno interrogato esperti sulla probabilità di arrivare alla ASI A) entro due anni dal raggiungimento della AGI (esplosione d'intelligenza quasi immediata) e B) entro 30 anni. La risposta, mediamente, indica che un passaggio rapido (2 anni) da AGI ad ASI abbia solo un 10% di probabilità, mentre un passaggio di più lungo, 30 anni o meno, ha un 75% di probabilità.

Da questi dati non possiamo dedurre quanto sarebbe stata la durata media (50%) del passaggio secondo questi esperti, ma possiamo stimare 20 anni usando le informazioni che abbiamo a disposizione. Quindi il "gruppo medio" – quello proprio al centro tra gli esperti di AI – crede che l'ipotesi più realistica per il raggiungimento della Soglia ASI sia [AGI nel 2040 più 20 anni per la transizione] = 2060.

Timeline

Naturalmente questi numeri sono risultato di speculazione, e rappresentano solo un'opinione media nella comunità degli esperti di AI, ma ci dice che molti tra coloro che ne sanno di più sull'argomento sarebbero d'accordo sul fatto che il 2060 è una stima molto ragionevole per l'arrivo di una ASI che potrebbe cambiare il mondo. Solo 45 anni a partire da oggi.