La Radeon HD 7790 dovrebbe avere 896 stream processor e prestazioni inferiori del 10% alla Radeon HD 7850. Secondo il sito inglese Hardware.info, questa nuova scheda arriverà il mese prossimo a un prezzo di 118 sterline, circa 135 euro. Come anticipato nelle scorse settimane questa soluzione sarà basata su una GPU chiamata Bonaire, un core che dovrebbe essere tutto nuovo e non un derivato di Pitcairn.
Questo almeno è quello che afferma Techpowerup, il quale sottolinea non solo che produrre una GPU Pitcairn da destinare alla HD 7790 costerebbe troppo ad AMD, ma anche che il core Cape Verde è già disponibile nella sua massima espressione, sotto forma di Radeon HD 7770.
Viene quindi spontaneo chiedersi se questa futura Radeon possa essere basata su architettura Graphics Core Next 2.0, ma non dovrebbe essere così dato che AMD ha affermato piuttosto chiaramente che la prossima generazione arriverà nel quarto trimestre. In ogni caso al momento le voci indicano la compatibilità con le librerie DirectX 11.1 e OpenGL 4.3, due aspetti che però ritroviamo già nei core attuali.
L'obiettivo di AMD con questo nuovo prodotto è attaccare la GeForce GTX 650 Ti, che trova spazio proprio nella fascia in cui dovrebbe insediarsi questa Radeon HD 7790. Non è inoltre da escludere che nel corso dei prossimi mesi il core Bonaire trovi ulteriore spazio, magari in un'altra scheda o applicata al settore mobile. Secondo Techpowerup, "Bonaire potrebbe contribuire a ridurre i costi di produzione probabilmente grazie a un numero inferiore di transistor, un bus di memoria minore rispetto a Pitcairn (con un minor numero di chip di memoria sulla scheda) e consentendo l'uso di una sezione di alimentazione più conveniente".
C'è chi però come il sito videocardz non esclude una diversa composizione del core, con 768 stream processor e una frequenza di 1075 MHz. Tutto va preso con le pinze, allo stato attuale delle cose. Ricordiamo infine AMD avrebbe un'altra scheda in cantiere, la dual-GPU Radeon HD 7990 (nome in codice Malta), il cui prototipo sarebbe ormai pronto in vista di un debutto tra aprile e maggio.
Lo scopo di questa soluzione è chiaramente quello di "fare ombra" alle schede GTX Titan e GTX 690 di Nvidia. Insomma, si tratterebbe più di un'arma da sfoggiare in sede di marketing che di un prodotto per realizzare incassi. Secondo il sito Fudzilla AMD avrebbe dato "luce verde" ad alcuni partner per realizzare prodotti personalizzati. Non è quindi da escludere che arrivino varianti con raffreddamento a liquido e un successore della Asus Ares II o delle altre Radeon HD 7990 uscite sino a oggi a opera di alcuni "temerari" produttori.