Rambus contro Nvidia, 0-1 e palla al centro

Rambus fa marcia indietro su alcune accuse per infrazione di brevetti verso Nvidia.

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a cura di Manolo De Agostini

La diatriba tra Rambus e Nvidia su alcuni brevetti tecnologici fa segnare un nuovo atto. Rambus ha chiesto all'International Trade Commission di concludere l'indagine su quattro brevetti. Rambus ha affermato di aver appurato che i prodotti Nvidia non infrangono i quattro brevetti in questione e ha chiesto di concludere le indagini su alcuni capitoli riguardanti un quinto brevetto.

Nvidia ha dichiarato di essere contenta che Rambus abbia riconosciuto la "debolezza" delle sue affermazioni. Il ritiro di queste accuse, però, riguarda solo un terzo delle accuse e la metà dei brevetti dell'intera disputa.

Tra le altre parti coinvolte nella vicenda, ci sono anche Asus, MSI e Gigabyte, che hanno speso tempo e uomini per cooperare con lo US Patent and Trademark Office (USPTO).

Il procedimento in atto presso la ITC include nove brevetti che coinvolgono i controller di memoria dei processori grafici. Lo scorso giugno lo USPTO aveva respinto 41 accuse relative a sette brevetti, così Rambus si è rivolta alla ITC.

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