Razer ha presentato Basilisk, un nuovo mouse con filo che si rivolge a un pubblico ben preciso: chi gioca agli FPS (firt person shooter), anche noti come "sparatutto". A bordo ritroviamo lo stesso sensore ottico 5G da 16.000 DPI (fino a 450 pollici al secondo e accelerazione 50 G) del Lancehead Tournament Edition e del Death Adder Elite.
Il mouse ha otto tasti programmabili con switch meccanici proprietari che garantiscono una durata di vita di 50 milioni di click, mentre la rotella tattile è configurabile, quindi ha una resistenza variabile. Facendo parte della famiglia di periferiche Chroma, il Razer Basilisk è dotato di illuminazione con LED RGB (16,8 milioni di colori) sulla rotella e sul simbolo Razer nell'area dove si poggia il palmo della mano.
Tasti programmabili e LED sono controllabili tramite il software Synapse 3, che permette di salvare le impostazioni personalizzate sulla memoria del mouse oppure sui server dell'azienda.
Una caratteristica unica del Basilisk si chiama clutch, ovvero un piccolo tasto (che Razer sul sito chiama "presa DPI rimovibile") sulla parte sinistra del mouse per un accesso semplice alle funzionalità aggiuntive del mouse. Di default permette di cambiare i DPI al volo, ma può essere programmato per altri scopi.
Può essere utile negli FPS per mirare (DPI bassi) e poi tornare all'azione frenetica (DPI alti). Questo tasto è presente in due dimensioni, una più corta e una più lunga, per adattarsi a differenti dimensioni della mano.
Razer offre anche un supporto in gomma per chiudere lo spazio dedicato a questo tasto, in modo da impedire pressioni accidentali a chi non desidera usarlo. Il peso del mouse è 107 grammi e le dimensioni sono 124 mm (lunghezza) x 75 mm (larghezza) x 43 mm (altezza). Il Razer Basilisk arriverà sul mercato a 70 euro entro fino anno.
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