Risultati dei test e conclusioni

Cooler Master punta sulla modularità con il mid-tower MasterCase 5. È il case ideale per molti appassionati? Ecco la nostra recensione.

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a cura di Tom's Hardware

Come abbiamo testato

Driver e impostazioni

Chipset Intel INF 9.4.2.1019
CPU 4.2GHz (42x 100MHz) @ 1.2V Core
Motherboard Firmware 17.8 (02/10/2015)
RAM XMP CAS 16 Defaults (1.2V)
Grafica Ventola al massimo per test di temperatura | Nvidia GeForce 347.52

Risultati dei test

Non c'è un buon modo di testare un case che è pensato per essere usato in una configurazione non standard, ma è proprio ciò che serve per avere qualche idea sulle sue prestazioni.

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Con solo una ventola a immettere aria installata di fabbrica, il MasterCase 5 ha quasi lo stesso profilo termico del meno costoso Zalman Z11 Neo. Certamente ci sono ragioni per cui il Neo è più conveniente, come l'assenza della riconfigurabilità - che richiede supporti e staffe extra - e di coperture degli slot rimovibili.

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Il pannello frontale a maglia del MasterCase 5 non lo favorisce quanto a rumorosità, consentendo a tutto il rumore della ventola della CPU (fissa a 100%) e della scheda video (fissa solo sotto carico) di emergere. D'altra parte gli utenti che vorrebbero installare un doppio radiatore da 120 mm sul pannello frontale hanno davvero bisogno di un passaggio aperto per il flusso d'aria, per questo guardiamo a varianti leggermente diverse sul mercato come, ad esempio, lo Z11 Neo.

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Se confrontiamo il MasterCase 5 a un design leggermente più grande, vediamo che offre ancora una migliore efficienza acustica rispetto al GT1. Stiamo tuttavia ancora guardando a un differente target di acquirenti dato che il GT1 ha due slot d'espansione in più, supporto di fabbrica per quattro radiatori da 120 mm montati in alto e nessuno spazio frontalmente per mettere un secondo radiatore.

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Posizionandosi tra i modelli Zalman e Azza per volume interno, efficienza acustica e prezzo, il MasterCase 5 si pone anche tra questi due case per prezzo. Comunque è difficile fare paralleli diretti con un case che non è esattamente un diretto concorrente, quindi com'è questo MasterCase 5?

Conclusioni

Progettato per usare almeno un radiatore, il mediocre rapporto tra raffreddamento e rumore del Cooler Master MasterCase 5 in questa configurazione di test raffreddata ad aria è perdonabile.

Quest'affermazione ottiene persino maggiore credibilità se consideriamo che è possibile usare due grandi radiatori, e la leggera spesa aggiuntiva contrasta con gli alloggiamenti dei dischi riconfigurabili.

I 10,4 chilogrammi di acciaio che lo compongono lo fanno apparire come un prodotto di qualità e non si fa mancare il comfort aggiuntivo dato dalle maniglie di trasporto in acciaio. Il tutto a un prezzo di circa 125 euro.

Eppure, la mancanza di una caratteristica impedisce al MasterCase 5 di diventare un "case di fascia alta e prezzo medio". Stiamo parlando dell'inclusione di soli sette slot di espansione. Lo chassis può contenere componenti di fascia alta e un raffreddamento adeguato, ma non può contenere una scheda grafica nello slot più basso di una scheda madre ATX. Per approntare una tale configurazione avrete bisogno di un case con un ottavo slot.

Tutto questo impedisce di dare al MasterCase 5 un riconoscimento quanto a valore assoluto. La versione Pro di questo case sembra persino più di fascia alta, con il supporto per il radiatore sul pannello superiore e gli alloggiamenti extra per i dischi, ma costa di più ed è ancora priva dell'ottavo slot. Piuttosto che sforzarci ulteriormente nel giustificare un riconoscimento quanto a valore complessivo dell'offerta, ci limitiamo semplicemente a conferire al MasterCase 5 il nostro premio "Editor Approved".