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a cura di Manolo De Agostini

Rendering

I processori di Intel sono chiaramente davanti nei test single-thread di POV-Ray e Cinebench, ma si può facilmente vedere come i chip di AMD riescano a colmare il gap facendo valere i core nei test che sfruttano i thread.

Il Core i9-9900K raggiunge nuove vette prestazionali nell'ambito delle piattaforme desktop mainstream sia a frequenza stock che in OC nei test POV-Ray e Cinebench multi-core.

Codifica e compressione

I nostri test di compressione e decompressione lavorano direttamente dalla memoria di sistema, rimuovendo l'archiviazione dall'equazione. Ryzen 7 2700X è competitivo in questi carichi, specie dopo l'overclock, ma il nuovo chip di punta Intel detiene la leadership.

y-cruncher, un programma single e multi-thread che calcola il Pi greco usando istruzioni AVX, è un grande test per misurare le prestazioni AVX. Il Core i7-7820X ha due unità FMA AVX a 256 bit per core che operano in parallelo, quindi non sorprende vederlo al vertice del test multi-thread.

Il Core i9-9900K è comunque ampiamente competitivo, ma abbiamo ridotto la frequenza AVX all-core a 4,8 GHz per la nostra configurazione overcloccata. Questo ha fatto sì che la configurazione di fabbrica del 9900K arrivasse talvolta davanti, grazie alla frequenza AVX dual-core di 5 GHz.

Il Core i9-9900K si affida alla frequenza elevata per dominare il test HandBrake x265, che usa pesantemente le istruzioni AVX, e il test H.264. Come potete vedere, il 9900K overcloccato è davanti alla configurazione stock in questi test malgrado l'offset AVX di 4,8 GHz. Questo è dovuto al fatto che il 9900K stock riduce la sua frequenza all-core a 4,7 GHz quando tutti i core sono attivi.