Rifiuti elettronici: negozianti obbligati a prenderli

L'Italia ha recepito la normativa europea sulla gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici: potrete scaricarli ai negozianti senza comprare nulla.

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a cura di Elena Re Garbagnati

D'ora in poi chi ha un dispositivo elettronico da buttare non dovrà per forza portarlo alla piattaforma ecologica o acquistarne uno nuovo. Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato il decreto che recepisce la normativa europea sulla gestione dei RAEE, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Chi ha un piccolo elettrodomestico che non funziona più può portarlo in un qualsiasi negozio di elettronica di consumo e lasciarlo lì: il rivenditore non può rifiutarlo e voi non avete l'obbligo (come avveniva fino a ieri) di comprarne uno nuovo. Tutto a patto che il negozio abbia una superficie almeno di 400 metri. In sostanza è stato pensionato "l'uno-contro-uno" che obbligava il rivenditore da cui si acquistava un prodotto nuovo a ritirare e smaltire il vecchio prodotto, ed entra in vigore "l'uno-contro-zero": il negoziante deve ritirare e smaltire il prodotto a conformità di legge anche se il cliente non compra nulla.

Non siete più obbligati ad andare in discarica

Certo l'opzione della piattaforma ecologica risolveva già qualsiasi problema, ma a quanto pare sono in molti a non avere voglia o tempo di andarci apposta per buttare via i rifiuti elettronici. Per questo il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti esulta dicendo che "sarà più semplice smaltire rifiuti elettrici ed elettronici", nella speranza che la semplificazione spinga tutti i cittadini a "un comportamento ambientalmente corretto e virtuoso".

Ricordiamo che nel gruppo dei piccoli elettrodomestici ci sono anche smartphone, tablet e computer. Inoltre il testo del provvedimento unifica la maggior parte delle disposizioni in materia di RAEE, e le estende anche a prodotti in precedenza esclusi come i pannelli fotovoltaici.

Alla luce della semplificazione sono infine stati alzati gli obiettivi di raccolta, recupero e riciclaggio. L'obiettivo annuale stabilito in 4 chilogrammi per abitante è stato sostituito da due nuovi obiettivi da raggiungere nel 2016 e nel 2019, pari rispettivamente al 45 % ed al 65%, calcolati sul peso totale dei RAEE raccolti in relazione alla media delle apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato nei tre anni precedenti.