Samsung, chip più affidabili con il deuterio

Samsung sfrutterà i brevetti dell'Università dell'Illinois per l'uso del deuterio nei semiconduttori.

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a cura di Manolo De Agostini

Samsung Electronics ha raggiunto un accordo, di cui non sono noti i dettagli, con l'Università dell'Illinois per sfruttare una tecnologia in grado di aumentare l'affidabilità dei chip. L'Università è titolare di cinque brevetti statunitensi e un brevetto sudcoreano che riguardano l'uso del deuterio nei semiconduttori. Gli inventori sono Joseph Lyding, Karl Hess and Jinju Lee.

Attraverso l'uso del deuterio (idrogeno pesante), l'azienda conta di risolvere l'effetto Hot Carrier. Con questo termine si indicano elettroni che hanno guadagnato un'elevata energia cinetica dopo essere stati accelerati da un forte campo elettrico, in aree ad elevata intensità di campo, all'interno di un dispositivo semiconduttore. Data la loro energia cinetica elevata, le hot carrier possono disperdersi in aree del dispositivo in cui non dovrebbero essere, formando una carica elettrica (space charge) che causa l'instabilità o la degradazione del funzionamento del chip.