Benchmark: AS SSD

Abbiamo provato la famiglia di SSD 850 EVO di Samsung, basata sulla memoria 3D V-NAND di tipo TLC. Con cinque anni di garanzia le nuove proposte riusciranno a migliorare l'ottima offerta rappresentata dai predecessori SSD 840 EVO?

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Benchmark: AS SSD

Il test sul trasferimento sequenziale in lettura e scrittura è molto importante. Dato che le differenze non sono molto grandi - i primi dieci prodotti rientrano in un intervallo tra 527 e 523 MB/s per quanto riguarda le letture - è consigliabile prestare attenzione sono ai valori anomali.

Alcune soluzioni, ad esempio, quando scrivono vedono contrarsi le proprie prestazioni in modo netto. Il nuovo Samsung SSD 850 EVO raggiunge 515 MB/s in lettura e 480 MB/s in scrittura grazie a Turbo Write.

In questa disciplina l'SSD 850 EVO è migliorato rispetto al precedente SSD 840 EVO. Le letture casuali 4 KB raggiungono livelli nettamente migliori rispetto alla maggior parte dei concorrenti. Risultati superiori a 40 MB/s per le letture casuali 4 KB permettono agli SSD 850 EVO di sedersi in cima, scalzando gli SSD 850 Pro.

Gli SSD 850 EVO si comportano bene anche con queue depth elevate, con l'eccezione delle scrittura da parte del modello da 120 GB, che scendono a 146 MB/s. Nel benchmark la funzione Turbo Write è pienamente sotto carico, quindi i risultati rappresentano gli scenari peggiori per gli SSD con questo tipo di carico di lavoro.

Complimenti a Samsung, gli SSD 850 EVO da 500 GB e 1 TB sono chiaramente davanti a tutti quando si tratta di copiare differenti dati sull'SSD.

Conclusioni di AS SSD: tre SSD 850 EVO al top. La barra blu è il punteggio generale basato sui singoli test.