Samsung svela nuovi dettagli sul processore del Galaxy S9

Exynos 9810 ha 8 core personalizzati di nuova generazione, capacità di apprendere grazie a una rete neurale e connettività ad altissime prestazioni.

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a cura di Manolo De Agostini

Dopo averne preannunciato l'arrivo, Samsung ha diffuso maggiori informazioni sul nuovo system on chip Exynos 9810 che vedremo a bordo del Galaxy S9, annunciato probabilmente verso fine febbraio.

D'altronde anche quest'anno Samsung dovrebbe continuare con la politica di offrire lo smartphone in due varianti differenti in base alla parte del mondo, una con Snapdragon 845 e un'altra, appunto, con il nuovo Exynos 9. Con i Galaxy S8 in Italia abbiamo ricevuto la variante con chip Exynos 8895.

Quali sono le novità del chip, attualmente in fase di produzione in volumi? Samsung ha lavorato in modo specifico sul lato CPU del SoC, abbracciando la configurazione dei cluster DynamiQ e adottando un core personalizzato di terza generazione chiamato Exynos M3. Di quest'ultimo di sa ancora poco, ma Samsung afferma che la nuova CPU ha una pipeline più ampia e ha una memoria cache migliorata.

Exynos 9810 01

Prodotta con processo produttivo a 10 nanometri FinFET Samsung di seconda generazione (10LPP), la CPU contiene otto core, di cui quattro ad alte prestazioni e capaci di arrivare a 2,9 GHz, ben 600 MHz in più rispetto al modello precedente. Gli altri quattro sono a basso consumo, ma non si hanno ulteriori informazioni.

Samsung parla comunque di un miglioramento prestazionale single-core di due volte rispetto al chip precedente, mentre per quanto riguarda le prestazioni multi-core dovremmo assistere a un passo avanti del 40%. Non è però l'unica novità. Exynos 9810 introduce un insieme di nuove caratteristiche come il deep learning basato su rete neurale e maggiori funzioni di sicurezza.

"Questa tecnologia consente al processore di riconoscere con precisione le persone o gli elementi nelle foto per la ricerca o la categorizzazione rapida delle immagini, o tramite il rilevamento della profondità, fare la scansione del volto di un utente in 3D per il rilevamento ibrido del volto. Usando sia l'hardware che il software, il rilevamento ibrido del volto consente di realizzare filtri realistici per il tracciamento del volto e di avere una maggiore sicurezza quando si sblocca un dispositivo con la propria faccia. Per maggiore sicurezza, il processore dispone di un'unità di sicurezza separata per salvaguardare i dati personali vitali come le informazioni relative a viso, iride e impronte digitali".

Exynos 9810 02

La GPU integrata è ARM, la Mali G72MP18. All'interno ci sono 18 core che lavorano ad alta frequenza, sicuramente più dei 546 MHz adottati da Samsung per le 20 unità del Mali G71 presente nell'Exynos 8895.

Per quanto riguarda il modem, abbiamo una soluzione LTE Cat.18 capace di carrier aggregation fino a 6x per assicurare velocità di 1,2 Gbps in downlink e 200 Mbps in uplink. Per massimizzare il transfer rate il modum supporta 4x4 MIMO (Multiple-Input, Multiple-Output) e 256-QAM (Quadrature Amplitude Modulation), e usa una migliorata tecnologia Licensed-Assisted Access (eLAA).

Infine, per quanto riguarda la parte multimediale, il chip avrà un processore d'immagine dedicato e un multi-format codec (MFC) aggiornato. Concretamente questo permetterà di processare immagini e video in modo molto più efficiente, con una migliore stabilizzazione delle immagini e dei filmati fino a risoluzione UltraHD. Si parla anche di registrazione e riproduzione in UHD a 120 fps, supporto 10-bit HEVC (high efficiency video coding) e VP9.

"MFC può renderizzare 1024 differenti tonalità per ogni colore primario - rosso, verde e blu. Questo si traduce in 1,07 miliardi di possibilità di colori, o 64 volte il precedente formato colore a 8 bit con 16,7 milioni di varianti".