Samsung accelera la sua corsa verso l'indipendenza tecnologica nel settore dell'intelligenza artificiale, svelando progressi significativi nei suoi modelli proprietari e introducendo strumenti avanzati per lo sviluppo di agenti AI. Dopo il lancio di Gauss 2.0 all'inizio del 2025, il colosso sudcoreano ha ulteriormente potenziato le sue capacità interne con nuove versioni degli LLM e piattaforme di sviluppo che potrebbero ridefinire l'approccio dell'azienda all'integrazione dell'intelligenza artificiale nei prodotti consumer e nei processi aziendali. Questa mossa strategica arriva mentre i produttori di smartphone e dispositivi elettronici cercano di ridurre la dipendenza da fornitori esterni di tecnologie AI, puntando su soluzioni sviluppate internamente per mantenere il controllo sull'innovazione e la differenziazione competitiva.
Secondo fonti sudcoreane, Samsung Research, la divisione di ricerca avanzata di Samsung Electronics, ha sviluppato un sistema denominato Agentic Builder, una piattaforma di produzione per agenti AI basata sui nuovi modelli linguistici dell'azienda: Gauss 2.3, Gauss 2.3 Think e Gauss O Flash. Questi modelli rappresentano un'evoluzione rispetto alla prima generazione di Gauss lanciata nel 2024, con capacità potenziate che consentono applicazioni più complesse e versatili nell'ambito dell'intelligenza artificiale generativa.
L'Agent Builder funziona come un sistema no-code basato su interfaccia visuale, permettendo agli sviluppatori interni di Samsung di costruire rapidamente agenti AI per applicazioni business-critical attraverso la combinazione di componenti modulari. Questa architettura a blocchi include elementi come finestre di input/output, modelli AI specifici e strutture logiche DoXA, il motore proprietario di analisi documentale sviluppato da Samsung Research. L'integrazione di DoXA negli agenti AI consente loro di comprendere il contesto aziendale, una caratteristica fondamentale per applicazioni che richiedono elaborazione di documentazione tecnica complessa e informazioni specifiche del settore.
La natura multimodale di Gauss ha permesso a Samsung di sviluppare Sirius, un servizio interno di ricerca della conoscenza che supera i limiti dei metodi di ricerca convenzionali attraverso l'utilizzo di sistemi knowledge graph. Sirius è attualmente in fase beta per i dipendenti Samsung e può processare testo, numeri, tabelle, immagini e allegati, facilitando la ricerca di informazioni relative allo sviluppo prodotti, l'esplorazione di attività tecniche specifiche e l'identificazione dei responsabili di determinati progetti. Un funzionario del Software Innovation Center di Samsung Research ha confermato che il sistema viene principalmente utilizzato per supportare le attività di sviluppo tecnico all'interno dell'organizzazione.
Parallelamente allo sviluppo degli agenti AI, Samsung ha anche perfezionato le sue capacità nella generazione di immagini, creando un modello AI che affronta le limitazioni tipiche dei sistemi esistenti. Mentre i modelli di generazione immagini convenzionali spesso producono risultati imprecisi rispetto alle richieste degli utenti e non possono creare rappresentazioni di oggetti su cui non sono stati addestrati, la soluzione di Samsung introduce una struttura che utilizza immagini di riferimento aggiuntive. Questo approccio consente al modello di trasformare oggetti in base a prompt in linguaggio naturale senza distorcerne le caratteristiche essenziali, mantenendo la coerenza visuale anche con variazioni significative.
L'azienda ha rivelato che l'adozione interna del nuovo modello di generazione immagini è cresciuta del 153% dal suo rilascio, un indicatore significativo dell'efficacia pratica del sistema. Samsung ha sviluppato un dataset specializzato e ha ottimizzato i modelli open-source che tradizionalmente si basano su latent diffusion models (LDM) e hanno capacità di apprendimento aggiuntivo limitate, permettendo loro di acquisire nuove competenze attraverso tecniche di training avanzate.
L'obiettivo strategico di Samsung è chiaro: integrare progressivamente i modelli Gauss migliorati sia nei processi interni che nei prodotti consumer futuri. Le indiscrezioni di settore suggeriscono che Galaxy S26, il prossimo flagship dell'azienda, potrebbe essere il primo smartphone Samsung a supportare funzionalità Agentic AI a livello di sistema. Secondo le voci di corridoio, il dispositivo dovrebbe offrire compatibilità con molteplici modelli AI, inclusi Gauss, Gemini di Google e Perplexity, creando un ecosistema AI ibrido che combina soluzioni proprietarie e di terze parti.
Questa strategia riflette un trend più ampio nell'industria tecnologica, dove i produttori di hardware cercano sempre più di sviluppare capacità AI interne per differenziarsi dalla concorrenza e ridurre la dipendenza da fornitori esterni. Mentre Apple ha introdotto Apple Intelligence con i suoi modelli proprietari e Google integra sempre più profondamente Gemini nei dispositivi Pixel, Samsung sembra voler costruire un approccio flessibile che bilanci soluzioni proprietarie come Gauss con partnership strategiche.