Samsung Electronics ha diffuso le sue previsioni economiche che indicano un balzo nei profitti, grazie soprattutto alla conquista di una posizione chiave nel mercato delle memorie ad alta larghezza di banda, componenti essenziali per i sistemi di intelligenza artificiale. Il recupero appare particolarmente significativo se si considera che l'azienda era rimasta ai margini del boom dell'AI negli ultimi due anni.
Le cifre preliminari parlano chiaro: Samsung prevede ricavi per circa 60 miliardi di dollari e un profitto operativo di 8,46 miliardi di dollari per il trimestre appena concluso. Si tratta del miglior risultato degli ultimi tre anni per quanto riguarda i profitti del terzo trimestre, con un incremento del 32% rispetto allo stesso periodo del 2024. Ancora più impressionante risulta il confronto con il trimestre precedente, che mostra una crescita del 158% nei profitti operativi, accompagnata da un aumento del 15% nei ricavi complessivi.
Il settore dei semiconduttori rappresenta il vero motore di questa rinascita finanziaria. La divisione chip del gruppo ha generato profitti operativi pari a 4,19 miliardi di dollari, rappresentando quasi la metà dell'intera redditività aziendale. Questo exploit è stato reso possibile da una combinazione di fattori favorevoli: l'aumento dei prezzi delle memorie, l'incremento nelle vendite di chip HBM (High Bandwidth Memory) e il miglioramento delle performance nel business dei semiconduttori su commessa.
I numeri diffusi da Samsung hanno superato le previsioni degli esperti di oltre il 17%, dimostrando come l'azienda sia riuscita a recuperare terreno più rapidamente del previsto. La chiave di volta potrebbe arrivare nei prossimi mesi, quando Samsung conta di ottenere l'approvazione di Nvidia per la fornitura di chip HBM di quinta generazione, noti come HBM4. Questa tecnologia rappresenta l'avanguardia nel campo delle memorie per applicazioni di intelligenza artificiale, e l'eventuale partnership con il gigante californiano potrebbe rivelarsi un punto di svolta.
Secondo le previsioni degli analisti, qualora Samsung riuscisse a diventare fornitore ufficiale di Nvidia per questi componenti avanzati, i ricavi dell'azienda potrebbero raddoppiare nel giro di tre anni. Il gruppo coreano ha già stretto un accordo strategico con OpenAI per la fornitura di chip ad alte prestazioni ed efficienza energetica destinati ai server dedicati all'intelligenza artificiale, consolidando la sua posizione in questo mercato in rapida espansione.
Non solo semiconduttori: anche il comparto degli smartphone pieghevoli ha contribuito ai risultati record. I nuovi Galaxy Z Flip 7 e Galaxy Z Fold 7 hanno ricevuto riscontri positivi dai consumatori a livello globale, con vendite che hanno rafforzato la performance complessiva dell'azienda. Questi dispositivi confermano la leadership di Samsung nel segmento dei telefoni con display flessibili, una categoria che il produttore ha praticamente creato e che continua a dominare nonostante la crescente concorrenza.
La trasformazione in atto presso Samsung riflette un cambiamento strategico più ampio nell'industria tecnologica. Mentre nei due anni precedenti l'azienda aveva faticato a posizionarsi nel mercato dei componenti per l'intelligenza artificiale, permettendo ad altri produttori di memoria di guadagnare quote di mercato, ora il ritorno in grande stile dimostra la capacità del gruppo di adattarsi rapidamente alle nuove esigenze del mercato. La combinazione tra innovazione tecnologica e alleanze strategiche con i protagonisti dell'AI sembra finalmente dare i suoi frutti.