X79 Express, ancora un'altra interfaccia

Anteprima - Test della nuova CPU Intel Core i7-3960X abbinata al chipset Intel X79. Scopriamo i punti di forza.

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a cura di Tom's Hardware

X79 Express, ancora un'altra interfaccia

Non sorprende che le soluzioni Sandy Bridge-E richiedano un nuovo socket.

Con questa siamo a quattro nuove piattaforme in tre anni. La prima è stata la LGA 1366 per le soluzioni Bloomfield e Gulftown. Poi è stata la volta di LGA 1156 per Lynnfield e Clarkdale.  In seguito abbiamo visto il passaggio a Sandy Bridge, e la nuova interfaccia LGA 1155. E ora, per finire, ecco la LGA 2011.

La strategia di Intel è abbastanza chiara. L'azienda sta cercando di creare una soluzione per gli utenti PC desktop e un'altra per le soluzioni SMB server e workstation dedicate a chi realizza piattaforme 1P e 2P. L'azienda ha inoltre deciso di dare agli appassionati del settore desktop un assaggio delle medesime funzioni di fascia alta, sostanzialmente cambiando nome ad alcuni chip, da Xeon a Core i7.

AMD, d'altra parte, sta facendo tutto ciò che può per tenere separate le piattaforme desktop e server/workstation, ed è per questo che abbiamo visto una progressione più lenta dal socket AM2 all'AM2+, fino ad arrivare all'AM3 e ora all'AM3+. Nel tempo i risultati hanno portato ad avere una maggiore interoperabilità tra le piattaforme. La cosa che dovete ricordare, tuttavia, è che per mettere a frutto il potenziale di ogni nuova interfaccia ci vuole una nuova scheda madre.

Perché LGA 2011?

Diversi di voi avranno acquistato in passato una soluzione LGA 1366, e probabilmente avete deciso di "saltare" la LGA 1156, e persino i primi processori Sandy Bridge, con la consapevolezza che sarebbe arrivato Sandy Bridge E. Se fate parte di questo gruppo, allora passare a LGA 2011 dopo tre anni è un'idea ragionevole.

Un numero di cambiamenti (ovvi) rende necessaria la transizione. Per iniziare Sandy Bridge-E si distacca dal concetto di piattaforma a tre componenti definita da Nehalem, X58 e ICH10. La funzione Northbridge è migrata nella CPU, lasciando solamente il processore Sandy Bridge-E e l'hub X79. Poi avete un controller di memoria a quattro canali e 40 linee PCI Express, che hanno bisogno di molta più energia e pin per far passare i segnali.

X79 Express

Siamo sicuri che ci saranno più versioni dell'hub Patsburg, ma gli appassionati dovranno preoccuparsi solo di quella che diventerà l'X79. Il resto sarà rivisto e adeguato alle necessità dei clienti workstation e server.

Caratteristiche X79 Express
Interfaccia Processore LGA 2011
Configurazioni grafiche 2 x 16 e 1 x 8

1 x 16 e 3 x 8

1 x 16, 2 x 8, e 2 x 4

Supporto Overclock Processore e Memoria
USB 2.0 14
SATA 2 x SATA 6 Gb/s, 4 x SATA 3 Gb/s (6 x Totale)
Tecnologia archiviazione rapida RAID 0, 1, 5, 10
PCI Express 2.0 (5 GT/s) 8
PCI Bus
Gigabit Ethernet

Come abbiamo già scritto, le aspettative sull'X79 sono cambiate drasticamente da quando abbiamo iniziato a conoscerlo. Si supponeva avesse quattro linee dedicate all'archiviazione verso la CPU, maggiore connettività per lo storage e il supporto SAS, all'inizio.

Sembra invece che avremo un PCH dotato della stessa configurazione per l'archiviazione di P67 e Z68: sei porte SATA totali, due delle quali a 6 Gb/s. La connettività SAS non è più una caratteristica della piattaforma, ma sarà offerta tramite una scheda aggiuntiva. Intel ha inoltre chiarito che il collegamento x4 tra il chip Patsburg e Sandy Bridge-E non sarà abilitato dal primo momento. Come il supporto PCI Express 3.0, questa soluzione potrebbe diventare realtà solo in futuro. In pratica, X79 sarà collegato a Sandy Bridge-E solamente attraverso un collegamento DMI a quattro linee.This is our rendition of X79 using P67 as a baseline

Patsburg non offre compatibilità nativa USB 3.0 e al momento il supporto all'archiviazione sembra di medio livello. Di conseguenza i produttori di schede madre dovranno usare molti controller di terze parti per avere piattaforme X79 che abbiano un numero di funzioni sufficienti da posizionarsi sopra le schede madre Z68 più equipaggiate. Aspettatevi che almeno otto linee PCI Express 2.0 del PCH siano dedicate alle soluzioni extra.

Tutte le funzioni differenzianti della piattaforma fanno capo al processore Sandy Bridge-E.