Semiconduttori boom, Samsung recupera su Intel

Le stime preliminari di Gartner sul mercato dei semiconduttori segnalano una crescita di oltre il 30 percento nelle vendite di chip quest'anno. Samsung recupera su Intel grazie alle memorie.

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a cura di Manolo De Agostini

Samsung sta recuperando quote di mercato su Intel nel settore dei semiconduttori. Secondo stime preliminari di Gartner, il fatturato del settore raggiungerà i 300,3 miliardi nel 2010, grazie a una crescita del 31,5 percento rispetto al 2009.

Per l'industria si tratta di un balzo in avanti quasi senza precedenti, facilitata dal calo del 10 percento registrato nel fatturato complessivo dello scorso anno. Solo nel 1988, nel 1995 e nel 2000 la crescita è stata superiore al 30 percento. Nel terzo trimestre di quest'anno Gartner ha riscontrato una contrazione della domanda di microprocessori.

L'azienda leader del settore rimane Intel, con vendite per 41,34 miliardi (+24,6 percento) e una quota di mercato del 13,8 percento (l'anno scorso era del 14,2 percento). Intel ha sofferto il calo delle vendite di netbook, che usano principalmente chip Atom.

Samsung, invece, è cresciuta del 59,8 percento raggiungendo un fatturato di 28,26 miliardi di dollari. La sua quota è del 9,4 percento. Se quindi da una parte Intel ha patito il calo nella vendita di Atom, la crescita di Samsung è stata guidata dai mercati DRAM e NAND, con le memorie che hanno pesato per l'80 percento sulle vendite complessive.

In linea con il mercato le altre aziende di semiconduttori. Toshiba è la terza azienda di semiconduttori, con un fatturato di 12,38 miliardi e una cresciuta del 28,9 percento. Al quarto posto Texas Instruments, con un fatturato di 12,36 miliardi e una crescita anno su anno del 35,2 percento.

Insieme a questi dati citiamo anche le rilevazioni di In-Stat, che sottolineano come il mercato dei semiconduttori sarà spinto sempre più dai processori per dispositivi tascabili (tablet e smartphone) e non da quelli per PC. Secondo le stime nel 2014 questo settore di mercato sarà 9 volte superiore a quello dei processori per PC.

Si stimano 4 miliardi di unità mobile vendute all'anno nel 2014 e l'architettura ARM continuerà a essere dominante. Se avevate ancora dei dubbi sul motivo per cui Intel desidera entrare nel settore e competere con ARM, queste proiezioni sono una risposta più che convincente.