Prestazioni

L'italiana Syspack propone un interessante notebook barebone personalizzabile basato su piattaforma Clevo indirizzato agli appassionati di giochi. Si possono scegliere tutti i componenti, fare aggironamenti e ottenere prestazioni eccellenti.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Calore e autonomia

Nonostante il sistema di dissipazione del calore sia progettato in maniera eccellente non riesce a tenere su tutta la base una temperatura sotto alla soglia di confort di 35 gradi. Del resto una CPU Core i7-4790K a 4 GHz, che ha un TPD di 88 Watt, non è uno scherzo. E lo stesso vale per la GPU.

Temperature sul fondo della base
Temperature sul fondo della base

Il risultato è che dopo 154 minuti di carico stressante abbiamo misurato una temperatura di 41,5 gradi al centro della tastiera, fra i tasti G e H, e una di 31 gradi sul touchpad. Prevedibilmente la parte più calda è sul fondo , dove si arriva a un massimo di 51,6 gradi nel punto indicato nell'immagine qui sotto.

Temperature nell'area tastiera e touchpad
Temperature nell'area tastiera e touchpad

Le temperature non sono eccezionali per il tipo di prodotto, come potete vedere dal grafico di raffronto che pubblichiamo di seguito.

 

Nell'uso tranquillo le ventole praticamente restano ferme quindi la loro presenza è discreta, ma basta far partire un benchmark per attivarle e dobbiamo ammettere che si fanno sentire, ma del resto sono necessarie.

Con il software SpeedFan abbiamo misurato invece le temperature interne: dopo tre cicli di 3DMark Fire Strike Extreme la CPU arriva a 53 gradi, la GPU a 50 gradi e il disco fisso meccanico a 54 gradi.

Quanto all'autonomia, non aspettatevi con una configurazione di questo livello di poter fare a meno della presa di corrente tanto a lungo. Con il test in navigazione web via Wi-Fi con luminosità dello schermo a 100 candele abbiamo registrato un tempo di 5 ore e mezzo circa.

 

Prestazioni

Il Syspack Computer P751-K3 ha in dotazione una CPU Intel Core i7-4790K a 4 GHz, 16 GB di memoria RAM e un sottosistema disco composto da un disco fisso Hitachi Travelstar 7K1000 da 1 TB e 7200 RPM e un SSD PCIe Kingston HyperX Predator da 240 GB, capace di raggiungere velocità fino a 1400 MB/s in lettura e 1000 MB/s in scrittura.

Ovviamente nell'uso "normale", con una ventina di tab attive, la scansione antivirus in backgroud, un video Full HD in streaming e le ordinarie applicazione di produttività generale il  P751-K3 si è dimostrato estremamente fluido e reattivo.

Con il benckmark sintetico Geekbench 3, che misura le prestazioni complessive del sistema, abbiamo registrato 15.336 punti: abbastanza per lasciarsi dietro tutte le gaming machine che abbiamo provato di recente, compreso l'ex detentore del record, l'MSI GT80 Titan SLI (13.368 punti).

 

I 6497 punti messi a segno con PC Mark 8 sono bastati per dare la polvere all'Asus RoG G751JY e per un soffio l'Easy Note ha battuto la gaming machine di Asus anche in Sandra 2014 (10,78 contro 10,63).

 

 

Quanto al sottosistema disco, i risultati registrati da Crystal Diskmark sono in linea con quelli dell'Asus RoG, che ha una soluzione composta da un disco fisso tradizionale a 1 TB a 7200 RPM e da un'unità SSD da 256 GB. Nel test di velocità dell'SSD l'Asus era stato secondo solo all'MSI GT72 Dominator Pro che aveva in dotazione quattro SSD da 128 GB in RAID e a un disco fisso da 1 TB a 7.200 RPM.

 

Grafica

L'elaborazione delle immagini è affidata alla GPU Nvidia GeForce GTX 980M con 8 GB di GDDR5. Il chip lo conosciamo bene. È un passo avanti rispetto al GTX 970M con 3 GB di vRAM dell'Alienware 15 e al GTX 980M dell'Asus RoG G751JY con 4 GB di GDDR5.

3D Mark Fire Strike suggella la superiorità della soluzione Easy Note rispetto ai concorrenti appena nominati, la grafica più potente tuttavia resta quella dell'MSI GT80 Titan SLI che gioca una partita a parte dato che è l'unico a installare due chip GeForce GTX 980M in SLI con 8 GB di GDDR5 ciascuno.

Anche 3D Mark 11 premia la grafica dell'Easy Note rispetto a quella dell'Asus RoG.