IBM apre alla GPU nei propri server. L'azienda ha annunciato che offrirà le GPU della gamma Nvidia Tesla 20 (architettura Fermi) nei server iDataPlex. Si tratta del primo sistema "mainstream" HPC (high performance computing) ad adottare queste soluzioni che assicurano maggiore velocità con alcuni calcoli particolari (per il settore finanziario, medico, etc).
"L'adozione di Tesla nei server HPC di IBM è una pietra miliare per Nvidia", ha dichiarato Andy Keane, General Manager dei prodotti Tesla. "Da oggi gli scienziati di tutto il mondo possono accedere alla potenza di Tesla e CUDA grazie al leader mondiale del calcolo specializzato".
I server iDataPlex dx360 M3, oltre a due schede video Tesla, possono integrare due processori Intel Xeon 5600 a sei core con frequenza di 3,06 GHz. Il server HPC supporta fino a 128 GB di memoria DDR3-133 e fino a otto hard disk da 2.5 pollici o 12 da 3.5 pollici, a seconda della variante scelta dai clienti (2U o 3U). Le altre opzioni a disposizione includono l'Ethernet 10 gigabit, Fibre Channel e SSD da 160 o 320 GB con interfaccia PCI Express.
Tesla M2050 ha una GPU Fermi con 448 stream processor capace di una potenza nei calcoli a doppia precisione di 515 gigaflops e di 1,03 teraflops per quelli a singola precisione. La scheda è dotata di interfaccia a 384 bit, 3GB di memoria GDDR5 e un bandwidth totale di 148GB/s. Ogni Tesla M2050 consuma al massimo 225W. Nel corso del 2010 i clienti IBM potranno scegliere Tesla M2070, una soluzione identica ma dotata di 6 GB di memoria video.
Sembra quasi superfluo far notare che questo accordo con IBM permette a Nvidia di ottenere risultati ancora più importanti nel settore del GPU Computing. La recente trimestrale ha dimostrato che i prodotti Tesla possono essere molto importanti per i conti dell'azienda (Fermi vende bene, Nvidia marcia con Quadro e Tesla) e per la diffusione dell'architettura Fermi (alcuni analisti affermano che Nvidia ha venduto 400 mila GPU di ultima generazione).