Angoli di visione, uniformità, lag e test giochi

Il prezzo vi ha impedito di acquistare un monitor curvo ultra-wide? Date un'occhiata all'AOC C3583FQ da 35 pollici, venduto a circa 700 euro. In questo articolo mettiamo alla prova questo monitor FreeSync con refresh rate a 160 Hz.

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a cura di Tom's Hardware

La tecnologia AMVA è un po' debole per quanto riguarda gli angoli di visione, posizionandosi per qualità tra IPS e TN.

C3583FQ viewing

Non è un problema importante e non abbiamo notato problemi con i contenuti reali, almeno osservando i monitor dalle giuste distanze. A 45° dal lato vedrete una tendenza al rosso e al verde e una chiara caduta di luce. Non vediamo però alcuna perdita di dettaglio. Dall'alto il cambiamento del colore è simile e la gamma è influenzata visibilmente. Potete ancora vedere tutti i passaggi di luminosità, ma solo appena. Riteniamo che il C3583FQ o qualsiasi altro monitor curvo AMVA sia più che adatto a configurazioni con più schermi.

Uniformità schermo

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Artefatti come il "backlight bleed", un alone di luce (dovuto alla retroilluminazione) che si nota al buio a schermo nero, o l'IPS glow (un alone apparente nella parte bassa dello schermo) possono interessare giochi e contenuti video che contengono molte scene scure. Anche quando un monitor ha un contrasto alto queste anomalie possono dare fastidio. Fortunatamente il C3583FQ non soffre di questi problemi. I test sul campo di bianco e nero portano a risultati decisamente sotto il 10%. Guardando oltre i dati grezzi ci sono zone leggermente calde al centro - dall'alto al basso - che è probabilmente una funzione della curvatura stretta 2000R.

L'uniformità colore è nella media tra tutti i monitor che abbiamo testato. Sembra che né la curva né la tecnologia AMVA abbiano effetto sul risultato. Una variazione di 2,1 dE è invisibile a occhio nudo e pone l'AOC a metà gruppo tra gli schermi ultra-wide presenti in questi grafici.

Risposta pixel e input lag

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Il C3583FQ offre un refresh rate massimo a 160 Hz, il più alto nella categoria FreeSync per quanto ne sappiamo. Data la risoluzione di 2560x1080 non dovrebbe essere troppo difficile raggiunge 160 fps con una GPU di fascia alta, ottenendo il livello più basso di motion blur e la latenza più contenuta possibile. Abbiamo svolto i nostri test a 160 Hz e registrato risultati medi: 9 ms per il disegno d'immagini a schermo e 34 ms totali per quanto riguarda l'input lag.

Il migliore è l'Acer Z35 G-Sync, ma è un monitor parecchio costoso. Il BenQ XR3501 non offre una tecnologia di refresh rate variabile e raggiunge il massimo a 144 Hz, un livello che rende il tearing un problema secondario. Anche questo monitor però costa troppo. AOC ha scelto un prezzo davvero basso per quanto offerto.

Giocare con FreeSync

Il limite inferiore del C3583FQ pari a 45 Hz potrebbe sembrare a prima vista un problema, ma non dimenticate che la risoluzione è relativamente bassa. Visualizzare contenuti da 2,76 megapixel non richiede una grande potenza di calcolo. Raggiungere frame rate elevati non è così difficile o costoso. Come sempre iniziamo i nostri test regolando i livelli di dettaglio per avere una prestazione fluida. Dato che 160 Hz indicano il limite massimo abbiamo iniziato con Far Cry 4 dettagli High.

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Questo gioco ha molti dettagli ed elementi, perlopiù visti da lontano. Cose come le foglie degli alberi e i pendii erbosi conservano la loro nitidezza anche quando spostate il mouse rapidamente. L'overdrive dovrebbe essere lasciato all'impostazione media per evitare il ghosting. L'opzione Strong porta a un fastidioso ringing anche con movimenti lenti. I frame rate rimangono saldamente sopra 45 fps quindi non vediamo alcun tearing. Non siamo però riusciti a raggiungere frame rate più alti per via della potenza della nostra R9 285.

Tomb Raider, d'altra parte, mantiene 100 fps o più, anche quando l'azione a schermo si fa intensa. Con l'impostazione di dettaglio alta abbiamo avuto un'esperienza fluida senza una latenza percepibile. Abbiamo notato un po' di sbavature avvicinandoci alle texture più complesse come sassi o al muschio. Inizialmente è stata una delusione, ma dopo aver giocato un po' abbiamo facilmente ignorato il tutto grazie alla risposta veloce del gioco e al movimento privo di stuttering.

Battlefield 4 ci ha restituito un'esperienza simile, con un'immagine senza sbavature persino muovendo il mouse più rapidamente. Siamo riusciti a portare il dettaglio su Very High con frame rate sempre intorno a 100 fps.

Ne consegue che gli utenti con GPU di fascia alta dovrebbero avere pochi problemi a impostare i loro giochi al massimo del dettaglio, arrivando a frame rate estremamente elevati. Questo tipo di fluidità, insieme alla sensazione di avvolgimento dovuta alla curvatura 2000R del C3583FQ, può davvero aggiungere realismo al gioco e un senso d'incredulità.