Overclock, consumi e temperature

Intel Core i5-8600K alla prova. Dopo la recensione dell'8700K scopriamo il secondo processore con moltiplicatore sbloccato Coffee Lake.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Overclocking

I nostri sforzi di overclock sono partiti facilmente a 5 GHz. Fino a 5,2 GHz Windows si è avviato e la maggior parte dei giochi ha funzionato. Il problema è che Cinebench è andato in crash, poi LuxRender ha iniziato ad avere problemi di stabilità a 5,1 GHz. Alla fine, Creo 3.0, SolidWorks e alcune delle applicazioni HPC sono andate anch'esse in crash a 5 GHz. Di conseguenza siamo dovuti scendere a 4,9 GHz per avere la completa stabilità.

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A sorpresa le curve di consumo e prestazioni sono quasi sovrapposte mentre il Core i7-8700K mostra una curva prestazionale piatta dopo 4,8 GHz. Senza Hyper-Threading, il bandwidth di memoria dell'8600K è ovviamente sufficiente per uno scaling perfetto - anche se le prestazioni assolute sono inferiori.

Consumi

In idle le differenze nei consumi sono piuttosto marginali. Tutti i processori sono al livello previsto e i Ryzen consumano decisamente di più rispetto alla concorrenza Intel perché la loro frequenza in idle è un po' troppo alta. Il Core i5-8600K overcloccato ha mostrato picchi di carico sporadici e inevitabili che hanno influenzato la sua media.

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Il consumo medio della nuova CPU Intel in applicazioni che combinano carichi 2D e 3D (come AutoCAD) è in linea con le prestazioni osservate.
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Il gioco dipinge un quadro più bilanciato ma molto simile.
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L'ordine finale cambia drasticamente quando avviamo lo stress test AVX con tutti i core in funzione ai massimi livelli Turbo Boost. Durante il rendering vediamo un consumo dell'8600K stock di 78W, che sale a 103W con l'overclock a 5 GHz.
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AVX senza offset spinge il dato fino a 163W. Il Core i5-8600K a 4,9 GHz va persino in throttling per la temperatura del package. E questo malgrado gli sforzi di raffreddamento del nostro compressore! La pasta termica sotto l'IHS non ci fa sconti.

Temperature

Ecco le buone notizie: a meno che non renderizziate o usiate Prime95 per ore, un buon dissipatore ad aria può teoricamente gestire 4,9 GHz in un case ben ventilato. La pasta termica di Intel non è quanto di meglio si possa sperare, ma non dovrebbe impedirvi di raggiungere un overclock decente.

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Il grafico sopra mostra che un dissipatore a liquido AIO è in grado di impedire a un Core i5-8600K overcloccato di andare in throttling dopo 20 minuti di funzionamento. Una buona combinazione di radiatore e ventola dovrebbero comportarsi in modo simile, premesso un flusso d'aria adeguato.
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