Nelle scorse settimane vi abbiamo parlato dei microprocessori Core M di Intel, i primi a 14 nanometri, che vedremo all'interno di design ibridi e tablet fanless. Fortunatamente, a distanza di poco, Intel ci ha permesso di avere un primo contatto con questo processore e così abbiamo testato un Core M-5Y70 (Broadwell-Y, TDP 4,5 watt) all'interno di un tablet. Lo abbiamo confrontato con Atom Z3740D (Bay Trail, TDP <4W). Ecco i risultati:
I punteggi in 3Dmark dimostrano un incremento prestazionale di tre volte grazie al Core M-5Y70. La parte interessante è che questo miglioramento non è limitato alle prestazioni grafiche, ma lo ritroviamo anche nei test relativi alla fisica.
Sia SunSpider che Cinebench mostrano i punti di forza del Core M di Intel, con un vantaggio pari a circa 2,5 volte per la soluzione Broadwell a basso consumo nei confronti di Bay Trail.
Alcuni di voi potrebbero pensare non sia corretto confrontare un Core M (Broadwell-Y) con un Atom (Bay Trail). Da un punto di vista di prezzo, avete ragione: il chip Core M da solo costa circa 300 dollari mentre un intero tablet con chip Atom, come il Dell Venue 8 Pro, può essere acquistato a quel prezzo. Aspettatevi di pagare circa 1000 dollari per un prodotto – tablet o convertibile – Core M. Inoltre, le piattaforme Bay Trail sono limitate a 2 GB di RAM, mentre il Core M che abbiamo provato è dotato di 4 GB, quindi c'è una buona possibilità che questo abbia rappresentato un fattore nei test.
 | WD Elements Portable 2TB | |
 | Google Chromecast | |
 | Lenovo A7-40 Tablet | |
 | Samsung Galaxy TAB 4 10.1" |
Il confronto però è rilevante dal punto di vista delle funzionalità: se volete un table Windows x86, senza ventole e spesso meno di 8 millimetri, Haswell-Y non è un concorrente. I processori Atom Bay Trail sono il meglio che potete avere prima dell'arrivo sulla scena dei Core M e la differenza prestazionale che porta in campo Broadwell-Y nei tablet è monumentale. L'iPad di Apple era al vertice delle prestazioni in questa classe di prodotti, ma sembra scontato che i Core M cambieranno la situazione abbastanza in fretta.
Parlando di iPad, il prototipo Llama Mountain mostratoci da Intel aveva uno schermo da 12,5" e un peso di appena 685 grammi, ovvero un display leggermente più grande ma praticamente lo stesso peso del prodotto della casa di Cupertino.
Intel aveva tre modelli demo da farci vedere: uno con chassis in alluminio, uno con alluminio placcato oro e uno in rame. Tutti avevano lo scopo di permettere di testare la capacità del Core M di stare all'interno dei propri limiti. Intel afferma che i nuovi chip Broadwell-Y sono in grado di rimanere abbastanza freschi all'interno di tutti questi chassis. Il tutto senza contraccolpi prestazionali.
Parlando di generazione del calore, Intel ha affermato che gli OEM hanno l'opzione di configurare tutti i processori Core M su uno di tre TDP "obiettivo": 3 watt, 4,5 watt o 6 watt. Questo permette ai produttori di intervenire sui prodotti per specifici scenari d'uso. Ad esempio, il top di gamma Core M-5Y70 potrebbe essere limitato a un TDP di 3 watt in un dispositivo concepito per massimizzare l'autonomia. D'altra parte, un chassis con raffreddamento attivo potrebbe supportare un TDP di 6 watt e fornire una migliore risposta – per chiarire, la soluzione da 6 watt non dovrebbe necessaria richiedere una ventola, perché uno chassis più spesso con una migliore dissipazione del calore potrebbe comportarsi allo stesso modo.
Anche se è sempre bello avere molte opzioni, bisogna notare come i consumatori dovranno essere consapevoli che un determinato processore non garantisce più uno specifico livello prestazionale. Un Core M-5Y70 configurato per un TDP di 3 watt mostrerà certamente prestazioni inferiori rispetto allo stesso processore con TDP di 6 watt. Inoltre, un Core M-5Y10 configurato per un TDP di 6 watt quasi certamente supererà il Core M-5Y70 configurato per i 3 watt.
Intel afferma che gli OEM probabilmente applicheranno i TDP ai processori in modo che abbia senso dal punto di vista del marketing. Una dichiarazione con un fondo di verità ma il punto è che, oggi più che mai, gli specifici modelli di tablet e convertibili si comportano meglio o peggio sulla base delle decisioni del produttore piuttosto che solo sul processore con cui sono equipaggiati. Potremmo vedere differenze degne di nota tra due prodotti con lo stesso modello di CPU.
L'immagine sopra mostra quanto è piccola la piattaforma Llama Montain. Anche con una scheda satellite attaccata il tutto è sembrato davvero di piccole dimensioni, con un peso leggermente sopra i 91 grammi.
A parte i benchmark, abbiamo assistito ad alcune dimostrazioni reali della differenza prestazionale tra due convertibili senza ventole. Il primo era un tablet Helix di Lenovo recentemente presentato con chip Core M-5Y10 (collegato al monitor sulla destra), il secondo un tablet con Atom Z3740 (sul monitor sinistro).
Senza sorprese, l'esperienza rispetta i risultati dei benchmark, con una notevole differenza prestazionale tra Atom e Core M. Non vediamo l'ora di testare il nuovo chip a basso consumo di Intel contro le CPU Haswell-Y da 11,5 watt per vedere se i nuovi Core M tengono il passo o sorpassano il predecessore con più del doppio del TDP.
Inoltre, abbiamo visto una dimostrazione reale di tablet dotati di Intel Moorefield. Moorefield è una piattaforma pensata per i prodotti con sistema operativo Android. Ecco una dimostrazione visiva delle prestazioni reali tra il sistema quad-core Moorefield (a sinistra) e un Cortex-A9 a otto core (a destra):
Intel afferma che la ragione per cui un quad-core Atom può vedersela con un A9 a otto core è il suo vantaggio in fatto di istruzioni per ciclo di clock, insieme al fatto che Android è in un certo senso limitato quando si tratta di multi-threading efficiente.
Bisogna notare che il tablet Moorefield è un Dell Venue 8 7000, appena annunciato all'IDF e dotato di un sistema con due videocamere RealSense. Grazie a questo tipo di hardware, il prodotto di Dell è capace di funzionalità sorprendenti come misurare oggetti dalle immagini. Tutte le capacità del Venue 8 7000 non sono ancora completamente note, ma il sistema a doppia videocamera è teoricamente capace anche di scattare/riprendere immagini in 3D.