Il progetto TOR diventa anche un'applicazione di chat riservata per mandarsi messaggi privati che siano davvero a prova di spioni. Una necessità che nasce dal fatto che molte persone non si fidano molto dei nomi più diffusi, come Whatsapp, Hangouts, iMessage e così via - che pure s'impegnano formalmente nel difendere la privacy dei propri utenti. Da più parti in effetti si sente il bisogno di prodotti che siano più efficaci nel proteggere le nostre comunicazioni.
Si spiega così il grande interesse verso il Blackphone e la nascita di tantissimi progetti incentrati sulla privacy. A questi si aggiungerà il servizio di messaggistica istantanea del progetto Tor, che si baserà sul programma open source Instantbird.
Prenderà il nome di Tor Instant Messaging Bundle (TIMB, qui la pagina dedicata) e diventerà pubblicamente accessibile il prossimo 31 di marzo. Da quel giorno potremo usarlo al posto di programmi come Skype, contando però sul fatto che intercettare i messaggi sarà molto più difficile.
Se vi scambiate progetti industriali segretissimi, o se più semplicemente le vostre chat sono troppo scabrose, troppo piccanti o poco legali per finire sotto lo sguardo di occhi indiscreti, allora TIMB potrebbe fare per voi.
