Ubuntu 19.10 al debutto, ecco le principali novità

La nuova versione di Ubuntu include il kernel Linux 5.3, GNOME 3.34 e il supporto al file system ZFS, ma anche migliorie per l'edge computing.

Avatar di Jacopo Ferrante

a cura di Jacopo Ferrante

Dopo 25 settimane di sviluppo Canonical ha rilasciato Ubuntu 19.10, nome in codice "Eoan Ermine", che tra le varie novità include migliorie per Kubernetes, un'IA integrata e prestazioni con GNOME migliorate. Non trattandosi di una versione LTS, la nuova versione di Ubuntu sarà supportata per soli 9 mesi, quindi fino a luglio 2020.

Kubernetes (o k8s) è un sistema di gestione dei container che fu creato da Google, ma ora è gestito da Cloud Native Computing Foundation (CNCF). Microk8s è invece un upstream certificato da CNCF per la distribuzione di Kubernetes che opera localmente in workstation o dispositivi edge. Gli add-on di MicroK8s come Istio, Native, CoreDNS, Prometheus e Jaeger possono ora essere installati con un singolo comando.

Ubuntu 19.10 pone dei limiti importanti a Microk8s, garantendo un ambiente isolato sicuro e di qualità per Kubernetes. Sempre in ambito cloud computing, Ubuntu 19.10 include release Train di Charmed OpenStack; le estensioni di migrazione incluse consentono agli utenti di spostare i macchinari da un hypervisor a un altro senza spegnerle.

Per quanto riguarda invece l'ambiente grafico, Canonical ha inserito in Ubuntu 19.10 Eoan Ermine GNOME 3.34, che include diversi miglioramenti per offrire buone prestazioni anche su hardware datato. La nuova versione permette agli utenti di trascinare e rilasciare le icone in cartelle classificate e di selezionare la versione chiara o scura del tema Yaru.

È anche possibile provare il file system ZFS, per ora supportato in via sperimentale. Il nuovo ZFS viene accoppiato col nuovo pacchetto zsys e include snapshot automatici dello stato del file system, permettendo agli utenti di caricare una versione precedente del sistema e muoversi facilmente avanti e indietro per evitare errori.

Canonical ha poi confermato il supporto di Ubuntu 19.10 al Rapsberry Pi4 Model B, che offre agli sviluppatori una board a basso costo (circa 30 euro) ma abbastanza potente da gestire carichi di lavoro con MicroK8s.

Lato schede video, Ubuntu 19.10 arriva con i driver Nvidia inclusi nell'immagine ISO. Ciò significa miglioramenti nelle performance e nell'esperienza complessiva per i videogiocatori e coloro che utilizzano IA e machine learning con hardware Nvidia. L'utilizzo del kernel Linux 5.3 assicura invece il supporto alle GPU AMD Navi e alle CPU per workstation Zhaoxin x86.

"Nei 15 anni dalla prima release, abbiamo visto Ubuntu crescere dal desktop sino a diventare una piattaforma di scelta attraverso il cloud pubblico, infrastrutture open, IoT e IA," ha affermato il CEO di Canonical, Mark Shuttleworth. "Con la release 19.10, Ubuntu continua a offrire un forte supporto, sicurezza e una grande efficienza a imprese, sviluppatori e - generale - a tutta la community".

Da menzionare che la versione 19.10 gode di un supporto di soli 9 mesi. Canonical, inoltre, è già proiettata nello sviluppo di Ubuntu 20.04 LTS, nome in codice "Focal Fossa", il cui arrivo è previsto il 23 aprile 2020.