USB può fornire fino a 100 watt per ricaricare i portatili

Lo standard USB si evolve: potrà gestire fino a 100 watt di energia, permettendoci di ricaricare o alimentare dispositivi come notebook e hard disk esterni senza necessità di caricabatteria dedicati.

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a cura di Manolo De Agostini

Lo standard USB potrà veicolare energia fino a 100 watt. L'ha annunciato l'USB 3.0 Promoter Group, insieme a quello promotore della versione 2.0, dopo aver ratificato le specifiche. L'obiettivo è consentire di alimentare/ricaricare prodotti come i notebook e gli hard disk esterni che in precedenza non ricevevano adeguata energia dal bus 5V.

"Offrire energia tramite l'USB permette di ridurre notevolmente i rifiuti elettronici, eliminando i caricabatterie/trasformatori proprietari. Per il futuro abbiamo in mente un passo in avanti verso un sistema di carica universale, soprattutto per ricaricare notebook usando trasformatori USB standardizzati o attraverso hub USB e schermi che possono fornire energia tramite l'interfaccia USB", ha dichiarato Brad Saunders, a capo dell'ente promotore.

Le specifiche permettono di commutare la fonte di energia senza dover modificare la direzione del cavo, insomma il sistema è bidirezionale. I cavi USB esistenti e i connettori sono compatibili con questa specifica. stando al comunicato stampa diramato. Nel concreto, sarà possibile collegare un notebook a una porta USB del vostro PC desktop per ricaricarlo.

Per quanto riguarda il discorso dei rifiuti elettronici, ci piacerebbe andasse così ma ci permettiamo di dubitare. Purtroppo finché ogni produttore inserirà nelle scatole un caricabatteria - pensando che il cliente potrebbe esserne sprovvisto - la situazione non cambierà. Speriamo che si arrivi in un futuro non troppo lontano a un accordo nel mondo industriale che vada a dirimere questa questione, per un mondo senza più caricabatteria. Il passo di oggi è comunque qualcosa di importante.