Waterblock EK a rischio corrosione, stop alle vendite

I waterblock in rame di EK con placcatura in nickel sono difettosi. Alcuni additivi corrodono la placcatura. Distribuzione e vendite sono state bloccate.

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a cura di Manolo De Agostini

EK, produttore di soluzioni di raffreddamento a liquido, ha bloccato la produzione e la vendita di tutti i waterblock placcati in nickel, perché è stato scoperto che alcuni additivi e refrigeranti corrodono la placcatura fino a "svelare" il rame sottostante. Secondo EK il problema è da imputare all'argento metallico e additivi con solfato di rame, i quali sono entrambi usati come antisettico.

Secondo un membro molto preparato del forum RRTech, tal rubidinium, il problema sembrerebbe derivare dalla placcatura in nickel sotto lo standard, in quanto sul suo campione c'erano dei pori che esponevano il rame, il materiale principale del waterblock.

L'istituto Jozef Stefan, a cui si è rivolta l'azienda per effettuare i test, ha raccomandato di usare liquidi anti-corrisione e bassa conduzione (acqua distillata o deionizzata) e ha suggerito agli utenti di cambiare periodicamente il liquido di raffreddamento. 

EK ha ovviamente aggiornato il proprio sistema di RMA (Return Merchandise Authorization) per coprire questa problematica e offrire supporto agli utenti, ai quali sarà chiaramente sostituito gratuitamente il prodotto danneggiato.