Windows 10 non morirà grazie all'intelligenza artificiale

Grandi novità per chi ancora utilizza Windows 10, Copilot potrebbe presto arrivarre.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

In seguito al lancio del suo sistema di assistenza di intelligenza artificiale Copilot la scorsa settimana, destinato inizialmente a tutti gli utenti di Windows 11, circolano ora voci riguardo alla possibilità che l'azienda estenda la sua disponibilità anche a Windows 10. Tale mossa metterebbe nelle mani del chatbot un pubblico di oltre un miliardo di persone, ampliandone notevolmente la portata.

In grado di gestire impostazioni come sfondi e modalità notturna, generare contenuti e sintetizzare le pagine web tramite il browser Edge, Microsoft ha posizionato la sua intelligenza artificiale come strumento per elevare qualsiasi utente Windows a un livello avanzato di utilizzo.

Con circa 400 milioni di utenti su Windows 11 e oltre un miliardo su Windows 10, l'integrazione di Copilot nel sistema operativo precedente risulta logica, specialmente considerando gli sforzi di Microsoft nel convincere gli sviluppatori a creare plugin per il chatbot.

Questi plugin, analoghi a quelli presenti in ChatGPT, permettono di portare dati in tempo reale e altri strumenti nel chatbot, come informazioni sui voli, calcoli avanzati e la capacità di leggere documenti in formato PDF. Windows Central è stato il primo a riportare questa notizia, con fonti che suggeriscono che l'aggiornamento potrebbe essere rilasciato molto presto, seguendo più o meno lo stesso modello di Copilot su Windows 11.

Copilot su Windows 10 si presenterebbe con un pulsante dedicato nella barra delle applicazioni, offrendo un'esperienza simile a quella della barra laterale presente nella versione più recente del sistema operativo. Questa mossa è parte di un più ampio cambiamento strategico da parte di Microsoft, che si sta distanziando dall'idea di spingere gli utenti a passare rapidamente a Windows 11. Si prevede l'introduzione di nuove funzionalità e servizi su Windows 10, originariamente riservati a Windows 11. Inoltre, il supporto per Windows 10 potrebbe essere esteso oltre la scadenza attuale del 2025, a seconda della velocità con cui gli utenti effettuano la transizione a Windows 11.