L'aggiornamento di ottobre 2025 per Windows 11 si prepara a trasformare l'esperienza utente con una serie di novità che spaziano dall'intelligenza artificiale integrata nel sistema operativo a funzionalità di sicurezza avanzate. Microsoft ha programmato il rilascio per il 14 ottobre attraverso il consueto Patch Tuesday, portando miglioramenti sia per le versioni 24H2 che 25H2. Le modifiche più interessanti riguardano l'integrazione di strumenti AI direttamente in Esplora File e l'introduzione di nuove protezioni per gli amministratori di sistema.
Una delle innovazioni più significative riguarda l'introduzione del menu "Azioni AI" direttamente nel gestore file di Windows. Quando si fa clic destro su un'immagine in formato JPG, JPEG o PNG, gli utenti potranno accedere a una serie di funzionalità alimentate dall'intelligenza artificiale. Tra queste spiccano la ricerca visuale tramite Bing, la possibilità di sfocare lo sfondo delle foto, la rimozione di oggetti indesiderati dalle immagini e l'eliminazione automatica dello sfondo.
Per chi dispone di un abbonamento Microsoft 365, sarà disponibile anche l'opzione "Riassumi con Copilot", che permette di creare sintesi di documenti archiviati su OneDrive e SharePoint senza nemmeno aprirli. Questa integrazione rappresenta un passo importante verso una maggiore diffusione degli strumenti di intelligenza artificiale nell'uso quotidiano del computer.
Microsoft introduce anche una nuova funzionalità di sicurezza chiamata Administrator Protection, che va oltre il tradizionale Controllo Account Utente (UAC). Mentre l'UAC si limita a mostrare una finestra di consenso quando sono richiesti privilegi amministrativi, il nuovo sistema crea un account temporaneo e isolato per gestire le richieste di elevazione dei privilegi.
Questo approccio più sofisticato prevede la generazione di un account nascosto gestito dal sistema ogni volta che un'applicazione non firmata o non attendibile richiede privilegi elevati. Una volta completata l'operazione, l'account temporaneo viene automaticamente eliminato, riducendo significativamente le vulnerabilità di sicurezza.
L'aggiornamento introduce anche la possibilità di modificare la posizione degli indicatori hardware come volume, luminosità e modalità aereo. Gli utenti potranno scegliere tra tre posizioni: centro in basso, in alto a sinistra o in alto al centro. Questa funzione, accessibile tramite Impostazioni > Sistema > Notifiche, risponde alle richieste di maggiore personalizzazione dell'interfaccia.
Per quanto riguarda l'accessibilità, Microsoft ha introdotto un nuovo visualizzatore Braille per Windows Narrator. Questo strumento permette di vedere l'output come verrà mostrato su un display Braille, risultando particolarmente utile per scopi didattici e formativi.
Windows 11 abbraccia definitivamente l'era delle passkey con il supporto completo per provider esterni. La partnership con 1Password rappresenta il primo esempio concreto di questa integrazione, permettendo agli utenti di creare, salvare e utilizzare le passkey direttamente nel gestore password più popolare al mondo. Per attivare questa funzionalità è necessario installare la versione beta più recente di 1Password e abilitare il plugin nelle impostazioni avanzate delle passkey.
Microsoft continua la sua strategia di modernizzazione trasferendo diverse funzionalità legacy dal Pannello di Controllo all'app Impostazioni. La sezione "Data e ora" ora include la possibilità di mostrare due orologi aggiuntivi nella barra di sistema e di personalizzare i formati di data e ora, inclusi i simboli per AM e PM.
La pagina "Per sviluppatori" è stata sostituita da una nuova sezione "Avanzate" che organizza le impostazioni in categorie più logiche, includendo sezioni dedicate alla barra delle applicazioni, a Esplora File, agli spazi di lavoro virtuali e al terminale. Anche le impostazioni di lingua e regione ricevono nuove opzioni, tra cui il supporto Unicode UTF-8 per le lingue internazionali.
L'interfaccia di condivisione di Windows riceve un aggiornamento che introduce la possibilità di "fissare" le applicazioni preferite per un accesso più rapido. Questa modifica, apparentemente semplice, può velocizzare significativamente il flusso di lavoro quotidiano degli utenti che condividono frequentemente file tra diverse applicazioni.
Le funzionalità AI più avanzate, incluso Windows Recall e "Click to Do", rimangono esclusive per i PC Copilot+ che dispongono di una NPU (Neural Processing Unit) capace di almeno 40 TOPS. Questi requisiti hardware limitano l'accesso alle funzioni più innovative ai dispositivi più recenti equipaggiati con processori Qualcomm Snapdragon delle serie X Plus e X Elite, oltre a specifici processori Intel e AMD di ultima generazione.