Windows 8.1 avanza ma Windows 7 cresce di più

Windows 8.1 raccoglie consensi nel suo primo mese di disponibilità piena e arriva al 2,64 percento. Windows 8 però cala e il dato combinato è un passo avanti più piccolo di quello che compie Windows 7.

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a cura di Elena Re Garbagnati

A novembre 2013 la quota combinata di mercato di Windows 8 e Windows 8.1 ha segnato un incremento di appena 0,05 punti percentuali (dal 9,25% di ottobre all'attuale 9,30%). I dati sono come sempre di Net Applications, secondo cui la quota di Windows 8 è scesa di 0,87 punti percentuali (dal 7,49 percento al 6,66 percento), mentre quella di Windows 8.1 è salita di 0,92 punti percentuali (dall'1,72% al 2,64%).

Le novità non hanno fermato l'avanzata di Windows 7, che continua una lentissima ma inesorabile crescita, e anche a novembre incassa un +0,22%, passando dal 46,42 al 46,64%.

I dati di Net Applications

Il calo di Windows 8 non sorprende, e secondo gli esperti dovrebbe continuare nei prossimi mesi perché la stessa Microsoft spinge per l'aggiornamento a Windows 8.1 e tutti i nuovi sistemi venduti installano ormai la nuova release. Quello che ci si aspetta è una crescita maggiore per Windows 8.1, che dovrebbe non solo compensare le perdite, ma portare anche il computo complessivo a Windows 8 ad avere costantemente il segno positivo.

Fisiologico è invece il calo di Windows Vista, che scende di 0,06 punti percentuali (dal 3,63 al 3,57 percento), mentre Windows XP non molla, nonostante sia a un passo dall'abbandono da parte di Microsoft. L'ormai obsoleto sistema operativo perde solo 0,02 punti percentuali, ma si tiene stretta una quota di mercato del 31,22 percento. Microsoft puntava a scendere sotto il 30% entro fine anno, ma è probabile che l'obiettivo non sarà raggiunto.

Nel complesso la casa di Redmond comunque resta la dominatrice indiscussa dei sistemi operativi per PC, con il 90,88 percento di quote di mercato. Seguono OS X al 7,56% e Linux all'1,56%.