Windows 8 nel 2012? Imprese, ago della bilancia

Secondo diversi analisti un'uscita di Windows 8 nel 2012 non sarebbe ideale. Da una parte c'è il pericolo di una bassa adozione nelle aziende, dall'altra il possibile impatto sulle vendite attuali di Windows 7. Il punto è: Windows 8 sarà una minor o una major release?

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Windows 8 nel 2012? Secondo gli analisti il nuovo sistema operativo potrebbe incontrare serie difficoltà nel mondo delle imprese. L'ecosistema aziendale sta infatti migrando solo ora a Windows 7, anche se tante aziende - come da prassi - aspettano il Service Pack 1 atteso nella prima parte del 2011. Il mondo delle imprese, che non può investire continuamente nell'aggiornamento dei PC aziendali e in onerosi studi di compatibilità dei propri applicativi con il nuovo sistema operativo, potrebbe quindi rimanere insensibile a Windows 8, rallentandone la diffusione.

C'è però anche il pericolo di un effetto contrario. Iniziare a parlare oggi di Windows 8 (Windows 8, un rischio per Microsoft: non può fallire!) potrebbe rallentare le vendite che Windows 7 dovrebbe mettere a segno nei prossimi mesi soprattutto nel settore enterprise. Sappiamo infatti che Microsoft ha venduto oltre 240 milioni di licenze di Windows 7 e vuole arrivare ai 300 milioni il più presto possibile (Windows 7 a quota 240 milioni, Windows 8 al tornio). Gli analisti non vedono quindi di buon occhio un ciclo di uscita ogni tre anni e secondo loro ci sono anche degli esempi: Office XP, uscito tre anni dopo Office 97, non ha riscosso immediatamente un grande successo.

Windows 8 in arrivo, come sarà il PC del futuro?

Inoltre le aziende sono più inclini a passare alle cosiddette "minor release", ovvero aggiornamenti minori che non rivoluzionano completamente un sistema operativo. Anche in questo caso l'esempio è presto fatto: Windows Vista, uscito cinque anni dopo XP, era nettamente differente dal predecessore. Le imprese sono rimaste alla larga dal nuovo SO - anche a causa di parecchi problemi, va detto. Microsoft però ha rimesso mano alla base di Windows Vista ed è nato "7", un prodotto solido, funzionale e che nel settore aziendale può essere adottato senza grandi pericoli.

Il fulcro di tutto è come sarà Windows 8: sarà un progetto totalmente differente da Windows 7 oppure affinerà ulteriormente una base solida? Abbiamo ancora pochi dettagli per dirlo, ma se diamo credito alle parole di Ballmer, Windows 8 sarà il prodotto più rischioso che Microsoft ha mai sviluppato. Non sappiamo con certezza cosa possa implicare una dichiarazione simile, ma lascia intendere che ci saranno importanti cambiamenti.