image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Offerte di Natale
Accedi a Xenforo
Immagine di Cloudflare: ecco cosa ha causato il down di oggi Cloudflare: ecco cosa ha causato il down di oggi...
Immagine di NVIDIA rimpiazza GPU fuori garanzia: cosa sta succedendo? NVIDIA rimpiazza GPU fuori garanzia: cosa sta succedendo?...

Il leggendario Windows 95 sfruttava ben tre sistemi operativi durante il setup

Il processo di installazione di Windows 95 utilizzava tre diverse interfacce utente per minimizzare il codice necessario

Advertisement

Avatar di Andrea Riviera

a cura di Andrea Riviera

Managing Editor @Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 21/11/2024 alle 11:02
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il processo di installazione di Windows 95 utilizzava tre diverse interfacce utente per minimizzare il codice necessario, come spiegato dall'ingegnere Microsoft Raymond Chen in risposta a una domanda su X di uno sviluppatore di giochi.

Immagine id 41897

Chen, con oltre 30 anni di esperienza nello sviluppo di Windows, ha rivelato che questa scelta di design era intenzionale e più sofisticata di quanto potesse sembrare. Il programma di installazione doveva infatti essere in grado di aggiornare sistemi partendo da tre possibili punti di partenza: MS-DOS, Windows 3.1 e Windows 95 stesso.

La struttura multi-OS del setup era necessaria per garantire la compatibilità con tre diversi ambienti di calcolo. Il programma era scritto principalmente come applicazione MS-DOS, ma progettato per eseguire compiti specifici su tre sistemi operativi differenti.

La componente DOS era fondamentale quando l'installazione veniva avviata dal prompt, non essendo possibile accedere all'ambiente Win9x prima di averlo installato. Questa parte installava una versione minima di Windows 3.1, sufficiente a supportare la porzione a 16-bit del setup.

La struttura multi-OS del setup era necessaria per garantire la compatibilità con tre diversi ambienti di calcolo.

L'applicazione grafica a 16-bit rappresentava il cuore del processo, gestendo la maggior parte delle operazioni necessarie per la "vera" installazione di Windows 95. Si occupava dell'interazione con l'utente, della raccolta dei dati di configurazione, della selezione dei componenti da installare e del rilevamento dell'hardware per la scelta dei driver appropriati.

La fase finale prevedeva l'avvio nell'ambiente Win9x e l'utilizzo di un'applicazione Win32 per completare l'installazione, configurando stampanti e altre periferiche.

Questa concatenazione di tre programmi di setup ha permesso a Microsoft di ottimizzare lo sviluppo, riutilizzando un unico codice base per tutti e tre gli scenari di installazione principali. Semplicemente incredibile.

Fonte dell'articolo: www.techspot.com

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

NVIDIA rimpiazza GPU fuori garanzia: cosa sta succedendo?
2

Hardware

NVIDIA rimpiazza GPU fuori garanzia: cosa sta succedendo?

Di Antonello Buzzi
Cloudflare: ecco cosa ha causato il down di oggi
3

Hardware

Cloudflare: ecco cosa ha causato il down di oggi

Di Antonello Buzzi
Cloudflare sfida l’AI: stop a 416 miliardi di richieste bot
1

Hardware

Cloudflare sfida l’AI: stop a 416 miliardi di richieste bot

Di Antonello Buzzi
AMD Ryzen 9850X3D: spuntano i primi, sorprendenti benchmark

Hardware

AMD Ryzen 9850X3D: spuntano i primi, sorprendenti benchmark

Di Andrea Maiellano
UE, multa record a X: primo stop del Digital Services Act
1

Hardware

UE, multa record a X: primo stop del Digital Services Act

Di Antonello Buzzi

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.