Wireless turbo, trasferiremo dati a 30 gigabit al secondo

Un chip realizzato dalla giapponese Rohm, in collaborazione con l'Università di Osaka promette di rivoluzionare il settore delle comunicazioni wireless, aumentando rapidamente la velocità fino ad arrivare a 30 Gbps.

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a cura di Manolo De Agostini

Un chip permetterà trasmissioni senza fili rapidissime. Rohm, produttore giapponese di componenti elettronici, ha annunciato una soluzione che consentirà lo scambio di file di dati a 1,5 gigabit al secondo. In futuro, grazie allo sviluppo, l'azienda conta di raggiungere i 30 Gbps. Pensate che il Wi-Fi n sposta dati a meno di 600 Mbps, anche se non va dimenticato lo standard WiGiG, che teoricamente nasce per raggiungere i 7 Gbps, anche se non è ancora diffuso.

Il chip (2 x 2 x 1cm) usa le onde a frequenza terahertz per la trasmissione dei dati e ha una micro-antenna (1,5 x 3 mm). Rohm ha realizzato questo prodotto in collaborazione con i ricercatori dell'Università di Osaka. La radiazione Terahertz copre uno spettro tra 300 GHz e i 3 THz ed è in grado di attraversare gran parte dei materiali che non conducono elettricità, mentre non può oltrepassare acqua e metalli.

Secondo il giornale The Nikkei, il costo produttivo di questo chip è di diverse centinaia di yen (100 yen sono pari a 96 centesimi di euro circa), mentre quello dei chip attuali che operano nella stessa banda di frequenza è di diverse centinaia di milioni di yen. Oltre a questo hanno un'area di 20 centimetri quadrati e raggiungono la velocità massima di 0,1 Gbps. Il salto in avanti è incredibile, ma purtroppo la produzione in volumi inizierà solo tra tre o quattro anni.