OpenSUSE uscirà in una nuova versione ogni otto mesi.
Stephan Kulow, project manager di openSUSE, ha dato la notizia alla comunità, sottolineando che la scelta di un'uscita ogni otto mesi (contro quella semestrale di Ubuntu) è stata presa perché ritenuto un lasso di tempo in grado di poter assicurare elevati livelli di qualità per ogni build.
La comunità ha appreso la notizia senza grandi salti di gioia. Da una parte abbiamo gli utenti consumer, che giudicano eccessivo il lasso di tempo tra una build e l'altra, con alcuni di loro che hanno suggerito di rilasciare aggiornamenti periodici per le build, in modo da mantenerle sempre aggiornate. Gli utenti business, invece, hanno appreso la notizia con maggior felicità, perchè ora sanno i tempi precisi di ogni aggiornamento.

I prossimi passi di OpenSUSE, stando alla notizia, sono già quindi fissati, a partire dalla versione 11.2 (Fichte), attesa a novembre 2009. A rigor di logica vedremo OpenSUSE 11.3 (Rousseau) a luglio 2010, la versione 12 (Voltaire) a marzo 2011 e, a novembre dello stesso anno, ecco la 12.1 nome in codice Lessing.
La versione 11.2, quella temporalmente più vicina a noi, sarà basata sul kernel 2.6.30 (o una versione più aggiornata) e integrerà le versioni 4.3 e 2.28 rispettivamente di KDE e GNOME. Il file system sarà Ext4. OpenSUSE 11.2 offrirà, infine, maggior supporto ai netbook.