Snow Leopard vs Windows 7, 1 a 0 per Apple

Snow Leopard batte sicuramente Windows 7, nel marketing online. È sufficiente dare un'occhiata alle rispettive pagine web dei siti ufficiali per capire che il confronto è impari. Da una parte l'immagine di un Leopardo delle nevi, che la tassonomia classifica impietosamente "Uncia uncia", dall'altra la foto di una classica famiglia italiana stile Cesaroni. I target (obiettivi) dei due progetti comunicativi sono esplicitamente diversi, ma anche considerando questo elemento il sito di Microsoft ne esce a pezzi.

Snow Leopard Vs Windows 7, la sfida è iniziata

Apple, prima di tutto, non "discrimina" gli utenti in relazione alla nazionalità. La versione statunitense delle pagine web di Snow Leopard è simile a quella italiana: la disposizione di alcune voci è diversa ma sostanzialmente si respira la stessa freschezza grafica. Al contrario, su Microsoft Italia manca totalmente il "Tour Windows 7": una graziosa clip Silverlight, in stile Sims, che illustra le nuove caratteristiche del sistema operativo. In questo caso comunque potrebbe trattarsi semplicemente di un leggero ritardo di aggiornamento - anche se in verità il 22 ottobre è dietro l'angolo.

Le pagine Apple potrebbero essere utilizzate, probabilmente, in un corso di comunicazione pubblicitaria per quanto sono accademiche. Nella loro semplicità grafico-espositiva non dimenticano neanche un dettaglio – e soprattutto i punti di forza. L'ordine, la chiarezza, la concisione dei messaggi e la valorizzazione delle peculiarità del nuovo OS, di fatto, sono essi stessi valori di efficienza, che per proprietà transitiva gli utenti assoceranno anche al prodotto.

La pagina italiana di Windows 7 accoglie i visitatori con un "scopri cosa bolle in pentola", che rischia di richiamare lo stracotto – almeno sotto il punto di vista comunicativo. Ecco quindi, una sola foto (la famiglia, ad una risoluzione bassina), e centinaia di caratteri di dimensioni, colore e tipologia diversa. Troppo verbosa come scelta, tanto più che sembra di essere di fronte a qualcosa di romanzato. Tralasciando la velocità di caricamento della pagine - soggette a volumi di traffico evidentemente diversi, rispetto a Apple - ecco di nuovo righe di descrizioni, con caratteri e immagini piccole.

Snow Leopard per i dinamici e intraprendenti, e Windows 7 per i buoni padri di famiglia? Non credo. Io penso che Apple abbia bisogno di intercettare clientele specifiche, sensibili ad un certo genere di comunicazione. Microsoft, invece, gioca in difesa: investe sicuramente meno attenzione nei confronti di questi aspetti comunicativi perché sente di non averne bisogno. A conferma, anche la recente gaffe grafica che ha fatto sussultare la Polonia: nei cartelloni pubblicitari un uomo di colore è stato sostituito da uno bianco – dimenticando però di editare anche la mano poggiata sul tavolo…

Microsoft se vuole colpire il grande pubblico sfrutta la televisione, i giornali, i media tradizionali insomma – almeno in Italia. Apple invece è per l'elite, o quella che vuol sentirsi tale – e diversa.

Ovviamente mi sono proposto di mettere da parte, almeno per una volta, tutte le questioni tecniche e prestazionali che non sono (e non voglio essere) al centro di questa analisi.