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Nvidia ha presentato l'architettura di nuova generazione Fermi, da tutti conosciuta come GT300. L'architettura andrà a dar vita a numerosi prodotti che occuperanno tutti i settori coperti dall'azienda, quindi il settore delle GeForce (desktop e videogiochi), Quadro (soluzioni professionali) e Tesla (supercomputer, calcolo parallelo).
Il dettaglio tecnico che colpisce di più è senz'altro la presenza di 3 miliardi di transistor, impacchettati in un chip grazie al processo produttivo a 40 nanometri. Il core grafico, al suo interno, è formato da 512 shader, che Nvidia chiama CUDA Core. Un nome che dice tutto: l'azienda punta pesantemente sulle capacità in calcolo generico di questo chip. I 512 CUDA Core sono suddivisi in 16 cluster da 32 CUDA Core ciascuno (16 x 32 = 512). La memoria cache installata sulla scheda vede 1 MB di cache L1 e 768 KB di cache L2.
La memoria video - in quantitativo da 1,5 a 6 GB a seconda del settore di mercato - è di tipo GDDR5, mentre il bus è a 384 bit. GT300 è la prima GPU a supportare la memoria ECC. Nvidia Fermi supporta i formati Half Speed IEEE 754 Double Precision floating point. L'azienda pronostica prestazioni di picco otto volte superiori con calcoli in virgola mobile a doppia precisione rispetto a GT200. La scheda mostrata al pubblico (Tesla) è dotata di un sistema di alimentazione ausiliaria 8+6pin.
La scheda supporta nativamente l'esecuzione di C (CUDA), C++, Fortran, DirectCompute 11, DirectX 11, OpenGL 3.1 e OpenCL. I prodotti basati sulla nuova architettura Fermi arriveranno nei primi mesi del 2010.
