La nuova classifica di TOP500 Organization conferma che IBM Blue Gene/L è ai vertici della graduatoria con prestazioni pari a 280,6 Teraflops, ovvero trilioni di calcoli in virgola mobile al secondo. Seguono il sistema IBM Watson Blue Gene con 91,29 Teraflops e il supercomputer ASC Purple, da poco consegnato al Lawrence Livermore National Laboratory, con 63,39 Teraflops.
I sistemi Blue Gene/L e ASC Purple sono stati sviluppati insieme con il principale partner di IBM, la National Nuclear Security Administration del Dipartimento statunitense dell'Energia, e sono installati presso i Lawrence Livermore National Laboratories in California. Il debutto dell'unità ASC Purple presso il Lawrence Livermore National Laboratory fa sì che per la prima volta un sistema basato su processori POWER5 compaia tra le prime tre posizioni della classifica.
IBM è il maggior fornitore sia di sistemi di supercomputing installati, con 219 unità funzionanti, sia di potenza di calcolo aggregata. Nelle prime dieci posizioni della classifica vi sono ben cinque sistemi IBM tra cui Mare Nostrum, il supercomputer più potente d'Europa basato sulle tecnologie IBM POWER, ed eServer BladeCenter JS20, che è anche l'unico supercomputer basato sulla tecnologia blade server nei primi dieci posti della graduatoria.
Secondo i dati della classifica TOP500 List of Supercomputers, IBM risulta essere il leader del settore globale dei supercomputer con una potenza di calcolo complessiva del 52,77%, quasi il triplo rispetto alla potenza del concorrente più diretto. Inoltre IBM ha appena fatto entrare nella Top500 List tre nuovi sistemi Blue Gene: la Princeton University, il MIT e il Research Center di Zurigo hanno infatti installato unità IBM eServer Blue Gene che compaiono per la prima volta nella classifica.
La classifica "TOP500 List Supercomputing Sites" è stilata e pubblicata dagli esperti di supercomputer Jack Dongarra della Università del Tennessee, da Erich Strohmaier e Horst Simon del NERSC/Lawrence Berkeley National Laboratory, e da Hans Meuer dell'Università di Mannheim (Germania). L'intera classifica è consultabile all'indirizzo http://www.top500.org.