Mascherine lavabili | Le migliori del 2023

Le mascherine lavabili sono un'ottima alternativa a quella chirurgiche e vi permettono di risparmiare cifre importanti nel lungo periodo.

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a cura di Dario De Vita

Editor

Siete alla ricerca di nuove mascherine lavabili con cui proteggervi contro il Covid-19, ma l'ampia disponibilità di modelli sul mercato vi rende insicuri della scelta? Non preoccupatevi, perché di seguito abbiamo raccolto una serie di ottime mascherine, modelli che si possono lavare e quindi utilizzare più di una volta, portando a un risparmio in termini economici nel medio e lungo periodo.

Teniamo in costante aggiornamento le nostre guide, pertanto potreste trovare delle modifiche sia al testo che alla lista prodotti, come nel caso di quest'ultimo aggiornamento. Nello specifico, abbiamo sostituito due mascherine lavabili con nuovi modelli, poiché i precedenti erano diventati più difficili da reperire. Ovviamente ci siamo assicurati che i nuovi arrivati fossero all'altezza dei precedenti, se non migliori, in termini di qualità e protezione.

Dopo ormai oltre tre anni, il Covid-19 è ancora qui tra noi e, anche se ormai la situazione è molto meno grave rispetto agli anni scorsi, si preferisce ancora mettere in campo alcuni degli accorgimenti per proteggersi dall'infezione. Uno di questi è l'indossare la mascherina che, al momento della nostra scrittura, rimane obbligatoria per lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie fino al 30 aprile, pertanto acquistare questo dispositivo di protezione è ancora oggi la normalità, almeno per una certa categoria di persone.

Potrebbe quindi interessarvi questa guida all'acquisto, dedicata alle migliori mascherine lavabili, per molti la soluzione più semplice e immediata, nonché la più economica nel lungo periodo. Come saprete, infatti, ci sono tantissime mascherine studiate appositamente per essere lavate e riutilizzate. La loro protezione spesso non raggiunge quella di una mascherina FFP2, per non citare le FFP3, ma si tratta di un'ottima alternativa a quelle chirurgiche. Per essere idonee, però, le mascherine lavabili devono essere realizzate con determinati materiali e, ovviamente, possedere le certificazioni di riferimento. A tal proposito, entreremo più nel dettaglio nella seconda parte di questo articolo, dedicando di seguito lo spazio sufficiente per scoprire quali sono alcune delle migliori mascherine lavabili in commercio.

Prima però di vedere i modelli più interessanti, vi anticipiamo che troverete al fianco di ognuno un estratto delle caratteristiche, come materiali, certificazione ed eventuali peculiarità che potrebbero renderle più confortevoli da indossare. Troverete inoltre link che vi porteranno sulla pagina del prodotto, dalla quale completare l'acquisto o semplicemente approfondire alcuni dettagli relativi al modello di mascherina di vostro interesse.

Le migliori mascherine lavabili

Relaxsan Unima

Le Relaxsan Unima si collocano sicuramente tra le mascherine lavabili più sicure e confortevoli e sono 100% Made in Italy. Disponibili in tantissime colorazioni, vantano un design che vi permetterà di tenerle ben salde sul viso. Ciò permetterà ai possessori di occhiali di non avere il problema dell'appannamento. Questo modello, inoltre, dispone di un filato d'argento, con capacità antibatteriche e antiodore, le quali rimarranno inalterate anche dopo diversi lavaggi. A dimostrazione della loro qualità, vi arriveranno in un comodo sacchettino in raso in cui riporle quando non le utilizzate.

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RONCATO

Riutilizzabili e lavabili tra 30° e 60°, le RONCATO rientrano senza dubbio tra le migliori mascherine lavabili. Gli elastici sono molto resistenti e possono essere regolati in maniera precisa, rendendo queste mascherine molto confortevoli da indossare. Il produttore dichiara che il loro potere filtrante si mantiene su buoni livelli anche dopo 50 lavaggi, il che è davvero ottimo in ottica risparmio. Come materiali segnaliamo un innovativo trattamento antibatterico a ioni d'argento silvadur che, oltre a proteggervi da microbi, germi e pollini, rende inodore la mascherina, per una piacevole sensazione di freschezza per tutta la giornata.

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KMINA PRO

Realizzate in cotone biologico al 100% con trattamento waterproof, antimuffa e antipolvere, nonché repellente a schizzi e contaminazioni, le KMINA PRO sono mascherine lavabili da non sottovalutare. Giustamente non sono tra le più economiche del mercato, anche se ci sono due pezzi in confezione, ma va riconosciuta l'ottima fattura, che le permettono di avere un'efficienza di filtrazione (BFE) del 90% per i primi 5 lavaggi, per poi ridursi a un pur sempre ottimo 86% fino al trentesimo lavaggio. Ciò che contraddistingue questo modello da tanti altri è poi l'elastico posteriore, studiato in modo da adattarsi non attorno all'orecchio, bensì dietro la testa, per un comfort praticamente perfetto.

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Unica

Passando oltre, meritano di essere citate anche le mascherine lavabili prodotte da Unica, che vantano materiali morbidi e sanno essere delicate sulla pelle. Con un sistema di filtraggio a 5 strati, avrete un'ottima protezione da una serie di contaminanti presenti nell'aria e si rivelano ideali anche per progetti artigianali e per il giardinaggio. Insomma, dispositivi ideali per la protezione necessaria di questo periodo.

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Airinum

Per concludere la lista delle migliori mascherine lavabili, abbiamo ritenuto opportuno segnalare le Airinum, perfette per chi cerca il modello più stiloso in commercio. La protezione da virus è assicurata dal sistema di filtraggio a 5 strati, abbinato al comodo clip per il naso sagomato, composto da uno strato in memory foam. Mascherine dunque ottime anche per chi indossa gli occhiali e, come se non bastasse, vantano addirittura la certificazione UPF 50+, rivelandosi dei buoni dispositivi anche per proteggersi dai raggi ultravioletti del sole. Parliamo quindi di un modello che si colloca in una fascia superiore, come dimostra anche il prezzo di una singola unità, decisamente più elevato rispetto alla media, ma giustificato non solo dal design svedese, ma anche dalla possibilità di sostituire i filtri.

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Come scegliere le mascherine lavabili

Come saprete, in questo periodo avere un mascherina a portata di mano è essenziale. La pandemia da Covid-19, infatti, sembra debba durare ancora a lungo, motivo per cui potreste prendere in considerazione l'idea di investire in una mascherina lavabile, ossia quella che vi permetterà di essere indossata più di una volta. Anche se le migliori mascherine usa e getta possono essere efficaci, soprattutto se usate le FFP2 o FFP3, la preoccupazione relativa al fatto di buttare i modelli chirurgici o la spesa costante per averne di nuove, potrebbe far sì che le maschere lavabili siano la strada da percorrere.

La maggior parte dei modelli lavabili sono a base di stoffa e piuttosto facili da pulire, esattamente come qualsiasi altro articolo di abbigliamento che tende a sporcarsi. Nonostante i ministri della salute pubblica raccomandino di lavare le mascherine dopo ogni utilizzo, ciò non significa che i modelli in oggetto non possano essere una comoda alternativa a quelle usa e getta. Se usate con cura e pulite adeguatamente, le mascherine lavabili possono durare a lungo e con una buona protezione verso le particelle virali sospese nell'aria.

Come saprete inoltre, la campagna vaccinale contro il Covid-19 è iniziata da tempo, ma le linee guida di chi si occupa della saluta pubblica esortano ancora a proteggere se stessi e gli altri quando ci si trova in pubblico. Occorre quindi continuare a indossare una mascherina di buona qualità, rimanendo a distanza di sicurezza dalle altre persone ed evitare, se possibile, folle e luoghi poco ventilati. Per aiutarvi a scegliere un'ottima mascherina lavabile e facile da pulire, abbiamo pensato di fornirvi alcuni suggerimenti in merito a quali aspetti tenere in considerazione per avere la certezza di fare un buon acquisto.

Quali sono le certificazioni delle mascherine lavabili?

Una buona mascherina non può essere sprovvista di certificazione! Quest'ultima, se presente, verrà sicuramente menzionata nella descrizione o in alcuni casi la si potrà controllare tramite un codice QR situato sulla confezione. Per avere la certezza di entrare nei luoghi pubblici, ad esempio in un aeroporto, con una mascherina lavabile, il nostro consiglio è quello di prendere in considerazione i modelli riconosciuti come dispositivi medici di classe 1.

Di che materiali sono fatte le mascherine lavabili?

I materiali sono importanti quanto la certificazione, dato che sono proprio quest'ultimi che andranno poi ad impattare sulla sicurezza della mascherina. Nel caso delle soluzioni lavabili, una mascherina dovrebbe essere realizzata in cotone o in TNT (tessuto non tessuto). Nonostante entrambi siano buoni al livello di filtraggio, il nostro consiglio è di puntare sui modelli a cotone, dato che quest'ultimi hanno già la caratteristica di essere antibatterici.

Il comfort delle mascherine lavabili

In determinate circostanze, come ad esempio sui posti di lavoro, la mascherina deve essere indossata per molte ore, motivo per cui acquistare un modello capace di rimanere ben saldo sul viso e dotato di elastici morbidi sarà fondamentale, anche per il discorso riguardante l'appannaggio delle lenti. Di solito, i migliori produttori di mascherine riportano nella descrizione se i loro modelli godono o meno di particolari accortezze e dettagli, volti a migliorare l'indossabilità.

Altri suggerimenti sulle mascherine lavabili

Detto questo, controllate sempre l'etichetta della vostra maschera, poiché alcune aziende utilizzano un misto di tessuti personalizzati, soprattutto per aumentare il calore durante l'inverno o per trattenere l'umidità. Uno dei fattori più importanti è il sigillo della mascherina. Questa dovrebbe adattarsi saldamente al naso e bocca, non lasciando spazi vuoti che potrebbero consentire il passaggio di virus. Consigliamo quindi di affidarvi ad una mascherina che abbia le cinghie per le orecchie regolabili e una forma a cono che si adatti al contorno del naso. Se il modello che avete acquistato o che state per acquistare non ha queste caratteristiche regolabili, evitate di comprarlo, ponendo l'attenzione sui modelli studiati per muoversi il meno possibile una volta indossati.

Le mascherine lavabili sono un'ottima alternativa a quelle usa e getta anche perché possono essere personalizzate, non solo nella colorazione ma anche nella struttura, con l'obiettivo di migliorarne la vestibilità. I migliori modelli dispongono di strisce nasali flessibili che riducono l'appannamento degli occhiali. Nel caso delle mascherine lavabili, potrebbe rivelarsi vantaggioso indossarne due, soprattutto se si indossa per prima il modello chirurgico per poi applicarci sopra una soluzione di cotone. In questo modo, si andranno ad aggiungere strati di protezione che, combinati, possono aumentare la protezione del dispositivo.

Come anticipato, questa tipologia di mascherine può essere lavata in lavatrice o, se preferite, a mano. Anche se non resisteranno per sempre, possono essere indossate dozzine di volte e lavarle aiuterà a impedire loro di accumulare batteri e germi sulla superficie.

Come pulire le mascherine lavabili?

Ribadiamo che le maschere lavabili devono essere lavate non appena si sporcano, o almeno una volta al giorno. Se avete invece un modello usa e getta, gettatelo via dopo averlo indossato una volta. Inoltre, ricordatevi sempre di lavarvi le mani dopo aver maneggiato o toccato una mascherina usata. Detto ciò, scopriamo come fare!

  • In lavatrice: mettete la mascherina insieme al resto del bucato e utilizzate un normale detersivo, con le impostazioni appropriate in base all'etichetta del tessuto.
  • A mano: lavate la mascherina con acqua di rubinetto e detersivo per bucato o sapone. Risciacquate abbondantemente con acqua pulita per rimuovere il tutto.

Una volta lavate, toccherà poi asciugarle. Scopriamo di seguito come comportarci in tal senso.

  • Nell'asciugatrice: utilizzare i programmi a caldo.
  • A mano: appendete la mascherina alla luce diretta del sole. Se ciò non è possibile a causa delle giornate fredde, stendetela e lasciatela asciugare normalmente.

Come conservare le mascherine lavabili?

Se la mascherina è bagnata o sporca di sudore, saliva, trucco o altri liquidi o sostanze, conservatela in un sacchetto di plastica sigillato fino a quando non la laverete. Ad ogni modo, suggeriamo di lavare le mascherine bagnate o sporche il prima possibile per evitare che diventino ammuffite. Vi ricordiamo, inoltre, che quando quest'ultime sono bagnate potrebbero affaticare il respiro, oltre che diventare meno efficaci.

Se la mascherina è intatta e asciutta e volete riutilizzarla in un secondo momento, lavateli le mani dopo averla rimossa e conservatela in un sacchetto asciutto e traspirante. Questo vi permetterà di recuperarla in ottimo stato. È fondamentale, inoltre, indossarla sempre dallo stesso lato. Se vi state togliendo la mascherina per mangiare o bere fuori casa, potete posizionarla in un posto sicuro, come tasca, borsa o sacchetto di carta. Anche in questo caso, assicuratevi di lavare o igienizzare le mani dopo aver rimosso la mascherina. Dopo aver mangiato, rimettete la mascherina con lo stesso lato di quando l'avete indossata.

La marca delle mascherine lavabili è importante?

Dal momento che la qualità di una mascherina lavabile la si attesta con poche e piccole accortezze, tra cui la certificazione, la marca assume un’importanza irrisoria se non nulla. Nonostante ci siano ottimi brand italiani come Sicura Protection, dunque, il nostro consiglio è quello di non focalizzarsi troppo su questo aspetto, ponendo le attenzioni su altri fattori riportati in questo articolo.

Le mascherine possono irritare la pelle?

Se indossate per molte ore, le mascherine possono irritare la pelle nei soggetti più sensibili, portando secchezza, irritazione e acne. Per evitare che ciò accada, si consiglia di idratare la pelle del viso prima di mettere la mascherina e di utilizzare prodotti idratanti e protettivi dopo l’uso. Ovviamente accertatevi di cambiare la mascherina regolarmente e di indossarla solo se pulita, in modo da evitare la proliferazione di batteri.

Le mascherine sono più efficaci al chiuso o all’aperto?

Le mascherine lavabili, ma anche quelle chirurgiche o FFP2, agiscono meglio al chiuso per un semplice motivo. Negli ambienti interni, infatti, le particelle di virus o batteri sono solite rimanere sospese nell’aria per più tempo, rendendo più probabile che vengano inalate. Negli ambienti chiusi, salvo rari casi, le persone tendono ad essere più vicine tra loro e ciò aumenta la possibilità di trasmissione dei virus, sia influenzali che non. All’aperto, anche se si è vicini l’uno con l’altro, l’aria gioca a nostro favore, disperdendo le particelle più facilmente, riducendo così il rischio di contagio.

Come respirare meglio con le mascherine?

Nonostante la capacità filtrante delle mascherine lavabili non sia la stessa delle FFP2, in alcuni casi potrebbe essere più difficile respirare quando le si indossa. Una soluzione purtroppo non esiste, se non quella di acquistare mascherine di alta qualità con tessuti traspiranti. Oltre a permettervi di respirare quasi come se non le si avesse addosso, queste allontaneranno il sudore, merito sempre dei materiali traspiranti.

Quante volte si può lavare una mascherina lavabile?

Secondo diversi studi, questo tipo di mascherine iniziano a perdere la loro efficacia dopo 10 cicli di lavaggi. Alcuni modelli, grazie a tessuti di alta qualità, possono essere riutilizzati fino a 50 volte. Di solito i produttori riportano questo tipo di informazioni nella loro scheda tecnica, pertanto vi consigliamo caldamente di controllare questo punto quando valutate l'acquisto di nuove mascherine.

Chi produce le migliori mascherine lavabili?

Quello dello mascherine è un settore di mercato estremamente competitivo, al punto che non esiste un produttore che si possa ritenere migliore di un altro. Come spiegato in questo articolo, la cosa più importante è verificare che la mascherina che si vuole acquistare sia certificata come dispositivo medico e informarsi, per quanto possibile, del luogo in cui è stata prodotta.