Migliori condizionatori portatili – settembre 2023
L’acquisto di uno tra i migliori climatizzatori costituisce, senza dubbio, la scelta più saggia per garantire un confortevole fresco all’interno della vostra abitazione nei mesi estivi. Tuttavia, siamo consapevoli del fatto che non tutti sono disposti a rinunciare alla comodità di un dispositivo facilmente trasportabile. Ecco perché abbiamo creato una guida all’acquisto che tiene in considerazione anche dei migliori condizionatori portatili.
La più recente revisione di questa guida all’acquisto ha introdotto significative modifiche sia nei suggerimenti per gli acquisti, sia nella sezione dedicata agli approfondimenti. Questi aggiornamenti erano essenziali per assicurare che la guida fornisca ai lettori consigli allineati alle più recenti tendenze di settore, tra cui l’inclusione di informazioni sui condizionatori d’aria smart e altre novità.
In contrasto con i tradizionali climatizzatori, i condizionatori portatili si distinguono per la loro facilità di spostamento da una stanza all’altra, grazie alle loro dimensioni compatte e alle pratiche ruote che ne agevolano il trasporto. Questa versatilità li rende ideali per coloro che desiderano la flessibilità di rinfrescare varie parti della casa senza la necessità di un impianto di climatizzazione centralizzato.
Tuttavia, è importante tenere presente che le prestazioni dei condizionatori portatili, sebbene spesso sufficienti per la maggior parte delle abitazioni, non possono eguagliare appieno quelle dei sistemi fissi. Altro aspetto da considerare è la necessità di avere un’uscita per l’aria verso l’esterno, generalmente realizzata tramite un’apposita apertura in finestre o pareti. È altresì rilevante notare che, in genere, questi dispositivi raffreddano solamente e sono efficaci durante la stagione estiva, sebbene alcuni modelli siano dotati di una funzione di riscaldamento. Pertanto, se mirate a un utilizzo per tutto l’anno, la scelta dell’acquisto richiede particolare attenzione.
Dopo questa breve panoramica, siamo pronti a esplorare i migliori condizionatori portatili attualmente sul mercato, tenendo in debito conto prezzo, performance ed eventuali funzionalità extra. Per ogni modello selezionato, vi offriremo un riassunto delle specifiche tecniche e forniremo link diretti alle pagine dei prodotti, dove potrete trovare ulteriori informazioni dettagliate e procedere all’acquisto in modo sicuro da alcuni dei rivenditori online più autorevoli.
I migliori condizionatori portatili
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Come scegliere un condizionatore portatile
Dopo un’attenta analisi dei migliori modelli di condizionatori portatili attualmente disponibili sul mercato, desideriamo fornire una guida completa sui fattori da tenere in considerazione prima di effettuare l’acquisto, al fine di aiutarvi a identificare il prodotto più adatto alle vostre esigenze.
La vasta gamma di condizionatori portatili disponibili rende cruciale una scelta ponderata, che richiede tempo non solo per stabilire un budget ragionevole, ma anche per esaminare attentamente le caratteristiche e le funzionalità che meglio soddisferanno le vostre necessità. Il tipo specifico, le dimensioni, la potenza, le funzionalità extra e altri aspetti rappresentano solo un assaggio delle informazioni che è fondamentale valutare attentamente prima di procedere all’acquisto.
Questo approccio mira non solo a evitarvi l’acquisto di un condizionatore di scarsa qualità che non riuscirà a rinfrescare in modo adeguato o si deteriorerà rapidamente, ma anche a garantire che portiate a casa un prodotto che si integra perfettamente con il vostro ambiente abitativo.
Qual è la potenza ideale per un condizionatore portatile?
La valutazione della capacità di raffreddamento di questi apparecchi, misurata in BTU (British Thermal Units), è un aspetto cruciale per determinarne l’efficacia nell’abbassare la temperatura dell’ambiente circostante. Pertanto, è essenziale ponderare il rapporto tra le dimensioni degli spazi che si intendono raffrescare e la potenza richiesta per ottenere il risultato desiderato.
In linea generale, i condizionatori portatili sono eccellenti per rinfrescare aree di medie e piccole dimensioni all’interno di una casa, a meno che non vi siano esigenze particolari che richiedano un sistema fisso. Se la superficie supera i seguenti parametri, potrebbe risultare opportuno considerare un’alternativa fissa:
- 6000-8000 BTU: stanze di 20-25 metri quadrati;
- 8000-10.000 BTU: stanze di 30 metri quadrati;
- 10.000-12.000 BTU: stanze fino a 40 metri quadrati;
- Oltre 12.000 BTU (spesso non disponibile nei condizionatori portatili): stanze di dimensioni superiori a 40 metri quadrati.
Qual è l’ingombro tipico dei condizionatori portatili?
Qual è l’ingombro tipico dei condizionatori portatili? Questi dispositivi sono concepiti per essere compatti e facilmente trasportabili, grazie alle loro dimensioni ridotte e alle pratiche ruote e maniglie. Tuttavia, non tutti i modelli sono uguali in termini di dimensioni e facilità di spostamento, e in alcuni casi, le dimensioni potrebbero diventare un fattore di rilievo. È importante notare che ciò che può sembrare ingombrante in un piccolo appartamento potrebbe essere perfettamente adatto a uno spazio più ampio. Pertanto, è sempre una buona pratica verificare le dimensioni della stanza in cui si intende posizionare il condizionatore, così come lo spazio disponibile per riporlo quando non è in uso.
Le funzioni disponibili nei condizionatori portatili
Questi dispositivi hanno subito notevoli avanzamenti e ora offrono caratteristiche avanzate e innovative che li rendono efficienti e intelligenti. Alcuni modelli, per esempio, possono connettersi con lo smartphone o possono essere integrati nell’ecosistema domotico della vostra casa, consentendovi un controllo completo tramite comandi vocali.
Se desiderate la comodità di accendere o spegnere il condizionatore semplicemente con la voce, vi servirà un condizionatore portatile con connessione Wi-Fi. In questo modo, oltre al controllo vocale, avete accesso a un supporto completo per risolvere eventuali problemi o per la manutenzione, tutto a portata di pochi tocchi. Tenete presente che anche senza la connessione Wi-Fi avrete comunque un telecomando per gestire il condizionatore.
Un’altra funzione importante è la regolazione della velocità della ventola. Questa opzione è utile sia per chi vuole raffreddare rapidamente l’ambiente sia per chi preferisce un flusso d’aria più delicato e fresco. Inoltre, il timer è una caratteristica molto pratica. Vi consente di programmare il condizionatore portatile in base all’orario, in modo da poterlo accendere o spegnere automaticamente in determinati momenti. Questa opzione è utile quando avete bisogno di mantenere l’ambiente fresco e asciutto durante la vostra assenza o durante la notte.
Quanto rumore fanno i condizionatori portatili?
Se state cercando un condizionatore portatile da utilizzare in una stanza dove desiderate rilassarvi, lavorare in tranquillità o dormire, la questione del rumore diventa di primaria importanza nella scelta del dispositivo. Può capitare di incappare in apparecchi rumorosi che, durante il giorno in una stanza affollata, potrebbero passare quasi inosservati, ma una volta accesi di notte, possono produrre rumori fastidiosi paragonabili a quelli di un aereo in decollo.
Per assicurare un ambiente silenzioso e confortevole, è consigliato optare per dispositivi dotati di modalità silenziose, che riducono il livello di rumore, mantenendosi al di sotto dei 60 decibel, ovvero il rumore generato da due persone che stanno conversando. I modelli più silenziosi, ad esempio, si collocano intorno ai 40 dB, mentre la maggioranza dei condizionatori portatili registra una rumorosità di circa 50 dB.
Qual è il consumo energetico dei climatizzatori portatili?
È ben noto che questi dispositivi possono avere un consumo energetico piuttosto elevato, un dato che ormai è di dominio pubblico. Pertanto, è fondamentale considerare l’opzione di investire in un prodotto leggermente più costoso ma con un consumo energetico inferiore, che garantirà notevoli risparmi nel lungo termine. Per identificare questa informazione, è sufficiente valutare la classe energetica del climatizzatore portatile che si sta valutando. Le classi energetiche vanno dalla A (più efficiente) alla G (meno efficiente).
Solitamente, un condizionatore portatile ha un consumo energetico compreso tra 800 e 1500 watt. Le unità più piccole e meno potenti potrebbero consumare meno, mentre le unità più grandi e potenti hanno il potenziale di consumare di più. Per calcolare le spese mensili sulla bolletta elettrica dovute all’uso di un condizionatore portatile, è necessario conoscere il consumo energetico in kilowattora (kWh) e il costo dell’energia elettrica nella vostra area.
L’equazione completa per calcolare in modo preciso il consumo mensile è:
Spesa mensile = (Potenza nominale in kW) x (Ore al giorno) x (Giorni al mese) x (Costo dell’energia per kWh)
Perché il gas refrigerante è importante?
La tecnologia di raffreddamento alla base dei condizionatori portatili e fissi poggia su un sistema di refrigerazione che coinvolge l’utilizzo di specifici gas. In passato, era comune impiegare il R22, un clorofluorocarburo che, a causa della sua diretta implicazione nella formazione del buco nell’ozono, è stato bandito nel 2010. Fortunatamente, oggi esistono diverse alternative che consentono ai condizionatori di operare in modo efficiente ed ecologico.
Uno dei refrigeranti più diffusi è l’R410a, caratterizzato dalla non infiammabilità e da un impatto ambientale notevolmente inferiore rispetto all’R22. Un’altra opzione più recente è l’R32, anch’essa non infiammabile e con un impatto ambientale tre volte inferiore rispetto ai suoi predecessori. Questo gas è ulteriormente vantaggioso grazie alla sua bassa tossicità.
Tuttavia, tra le opzioni disponibili, l’R290 emerge come il refrigerante raccomandato e migliore per i condizionatori. Si tratta di un gas non tossico ed ecologico composto da propano, una sostanza già ampiamente presente in natura e priva di effetti negativi sull’ozono. Benché il processo di esaurimento del gas all’interno dei condizionatori sia un processo che richiede anni, nel caso in cui sia necessario sostituire o ricaricare il gas del condizionatore, scegliere l’R290 è sempre consigliabile, in quanto tutela sia gli utenti sia l’ambiente.
Quanto investire in un condizionatore portatile?
Per ottenere una visione completa delle variabili da considerare nella scelta di un condizionatore portatile di alta qualità, affrontiamo ora la questione dei costi. I prezzi dei condizionatori portatili possono variare notevolmente e possono raggiungere anche i 1000 euro. Tuttavia, in casi simili, può essere opportuno ponderare l’opzione di investire qualche euro in più per una soluzione fissa anziché portatile.
D’altra parte, è importante notare che ci sono condizionatori portatili di base, progettati principalmente per il raffreddamento dell’ambiente, che possono essere reperiti nell’intervallo di prezzo di circa 300 euro. Se invece si cerca una soluzione di fascia media, con bassi consumi energetici e funzioni aggiuntive come il riscaldamento o la deumidificazione, è consigliabile considerare una spesa di circa 500 euro. Infine, per coloro che desiderano il massimo della tecnologia, un modello completo di tutte le funzioni menzionate finora, inclusa la connettività Wi-Fi integrata e una rumorosità ridotta, sarà necessario prevedere un budget ancora più ampio. La soluzione ideale in questo caso si collocherà approssimativamente attorno ai 700 euro.
Esistono i condizionatori portatili senza tubo di scarico?
La maggior parte dei condizionatori richiede l’uso di un tubo flessibile per espellere l’aria calda durante il loro funzionamento. Questo tubo è solitamente incluso con il condizionatore e può essere collegato tramite un sistema di avvitamento o clip. L’estremità opposta del tubo deve essere posizionata all’esterno, e ci sono diverse opzioni per farlo: bucare il vetro, utilizzare l’accessorio fornito con il condizionatore o utilizzare un telo di guarnizione per finestre.
Un condizionatore con tubo è quindi vincolato alle finestre della casa ed è meno portatile rispetto a un condizionatore senza tubo. I condizionatori senza tubo non richiedono un’uscita d’aria esterna, ma solo l’operazione di svuotare il serbatoio interno. Tuttavia, sono meno potenti dei modelli con tubo e sono consigliati solo per abitazioni di dimensioni ridotte o per raffreddare stanze di piccole dimensioni, come un ufficio.
Il funzionamento di un condizionatore portatile
Il cuore di un condizionatore portatile tradizionale (quello con il tubo) è il compressore, un componente cruciale che si occupa di raffreddare il liquido refrigerante. Questo liquido refrigerante viene poi distribuito attraverso una serie di serpentine. Una potente ventola aspira l’aria calda dall’ambiente circostante e la fa passare attraverso queste serpentine raffreddate. Questo processo ha un duplice vantaggio: l’aria raffreddata viene restituita nell’ambiente, contribuendo a rinfrescarlo, mentre parte dell’umidità presente nell’aria si condensa al contatto con le serpentine fredde e viene rimossa. L’aria calda prodotta dal compressore viene poi espulsa all’esterno dell’abitazione tramite un tubo di scarico.
Nei condizionatori portatili senza tubo, il processo è simile, ma con una differenza fondamentale: non c’è un liquido refrigerante coinvolto. Invece, l’aria calda viene fatta passare attraverso un filtro raffreddato con l’uso di ghiaccio, prima di essere rilasciata nell’ambiente circostante in una forma più fresca. Grazie a questo metodo, non è necessaria un’uscita esterna per il condizionatore, ma è necessario svuotare periodicamente il filtro dall’acqua accumulata.
Uno dei principali vantaggi di un condizionatore portatile è la sua flessibilità di posizionamento, che consente di utilizzarlo esattamente dove serve di più: in soggiorno durante il giorno, in camera da letto di notte o persino in cucina. Inoltre, non richiede costose modifiche strutturali per l’installazione, poiché questi dispositivi sono semplici da usare, basta collegarli alla presa elettrica.
Tuttavia, è importante notare che questa mobilità ha dei limiti dovuti alle dimensioni del motore del condizionatore, il che influisce sulla sua capacità di raffreddare un’intera casa. Quindi, se avete una casa di dimensioni considerevoli, potreste aver bisogno di un sistema di climatizzazione fisso.