Lo snowboard è indubbiamente una delle discipline invernali più interessanti in assoluto, tra le più apprezzate anche in Italia, in particolar modo nei periodi dell'anno in cui le temperature tornano a essere più fresche e meno umide. Nella guida di oggi, abbiamo deciso di illustrarvi alcune delle tavole da snowboard più interessanti che potete trovare sul mercato. Che siate nuovi nell'ambito oppure grandi appassionati di questo sport, le proposte presenti nella nostra guida sono perfette per voi. Dato che le opzioni disponibili sono numerose, sia per fasce di prezzo, sia per tipologia e per stile adottato, abbiamo pensato di abbracciare quante più necessità possibili.
Gli snowboard, infatti, differiscono per molteplici fattori che osserveremo attentamente nella fase conclusiva nella nostra guida, in quanto si tratta di uno sport estremamente variabile, pensato per adattarsi particolarmente all'esperienza di chi lo pratica. Di seguito troverete tavole adatte a chi si sta approcciando per la prima volta a questo sport e per chi è già esperto, prodotti pensati specificatamente per le donne e, non meno importante, anche una valida opzione per i più piccoli. Il nostro consiglio, affinché il vostro acquisto sia una spesa ben ponderata e che riesca a venire incontro alle vostre preferenze ed esigenze, è di non dare per scontata nessuna delle caratteristiche di cui vi parleremo.
Migliori snowboard
- Burton Ripcord
- K2 Snowboarding Herren
- Ride 858 Burnout
- Jones Twin Sister Snowboard 146
- Burton Process Smalls
Burton Ripcord - Per principianti
K2 Snowboarding Herren - Livello intermedio
Ride 858 Burnout - Livello intermedio/avanzato
Jones Twin Sister Snowboard 14 - Adatto alle donne
Burton Process Smalls - Per bambini
Come scegliere il miglior snowboard
Come abbiamo avuto modo di illustrarvi sia nella nostra introduzione sia descrivendovi i numerosi prodotti tra cui scegliere, per adulti e bambini, le proposte disponibili sul mercato sono veramente tante. Dunque confondersi al momento dell'acquisto, soprattutto se non siete esperti e avete deciso di approcciarvi per la prima volta a questa disciplina, può essere molto più facile di quello che potreste pensare. Dopo avervi indicato tavole da snowboard di varia tipologia, sottolineando anche per quale livello fossero più consigliate, abbiamo deciso di dedicare una sezione interamente alle caratteristiche da valutare.
Dalla tipologia, passando per larghezza e lunghezza, fino alla flessibilità, le informazioni da osservare attentamente sono davvero molte. Molte delle quali poco intuitive se non siete già addentrati nel settore. Con questa parte dell'articolo, riassumeremo nella maniera più esaustiva e più utile possibile tutti i particolari da decidere mentre state acquistando la vostra tavola da snowboard.
Che tipi di snowboard esistono?
Partiamo da una delle caratteristiche più ovvie e fondamentali, ovvero la tipologia di snowboard che deciderete di comprare. Principalmente, avete 3 categorie tra cui cercare, in base alla vostra esperienza e anche in base al vostro stile:
- All-mountain: sono l'ideale da sfruttare sulle piste, sulla neve generalmente molto battuta e anche sulla quella vergine. Sono consigliate per i principianti e per chi preferisce lo snow sulle piste;
- Freestyle: si tratta di tavole più corte e contraddistinte da una forma simmetrica, l'ideale per movimenti rapidi, virate e acrobazie;
- Freeride: si tratta degli snowboard più lunghi, pensati per dare maggiore stabilità possibile. Sono ideati per le discese fuori pista e sulla neve vergine a tutta velocità.
Quanto deve essere lungo lo snowboard?
La lunghezza dello snowboard è estremamente legata alla vostra altezza e, non meno importante, influenza di molto lo stile che viene praticato. Le tavole più lunghe, come citato poco sopra, sono quelle che forniscono maggiore stabilità e una frenata più rapida, ma sono più complicate da gestire correttamente se state pensando di fare salti e acrobazie.
Al contrario, le tavole più corte sono decisamente meno stabili ma molto più gestibili per acrobazie di vario genere. Per essere realmente sicuri di ciò che volete, potete valutare alcune delle formule pensate appositamente per calcolare la lunghezza dello snowboard, da tenere presente come dato indicativo ovviamente. Tra le formule più popolari c'è quella per cui la propria tavola da snowboard dovrebbe misurare il 15% in meno rispetto alla propria statura.
Com'è fatto uno snowboard?
Forme
Tra le varie proposte, gli stili principali a cui fare riferimento sono:
- True twin: simmetrica, punta e coda sono uguali sia nella forma che nel livello di flessibilità. Gli attacchi sono al centro della tavola;
- Directional twin: sempre snowboard simmetrica, con punta e coda della stessa forma ma con diversa flessibilità;
- Direzionale: le tavole di questo genere hanno un naso lungo e generalmente flessibile mentre la coda è più corta e rigida. Di solito gli attacchi sono posizionati più verso la parte posteriore della tavola;
- Tapered: la punta è leggermente più larga della coda (di solito sollevata rispetto alla neve) mentre la coda affonda un po’, fornendo un maggiore controllo. Queste tavole vengono utilizzate per discese su neve polverosa a tutta velocità.
Profilo
Anche in questo caso, i profili principali a cui fare riferimento non sono moltissimi. Dobbiamo fare una chiara distinzione tra il rocker e il camber, tenendo conto dei vari cambiamenti e "incroci" del caso che sono nati e sono stati sperimentati nel corso del tempo. Partiamo dal profilo del rocker, quello con la parte centrale a contatto con il suolo e le estremità sollevate. In questo caso, come probabilmente avrete capito, le estremità entrano meno in contatto con il suolo, ciò le rende molto più facili per saltare, virare e fare acrobazie sulla neve morbida.
Al contrario, il profilo del camber rende sollevata la parte centrale e fa toccare terra le due estremità, in modo tale da distribuire in maniera più omogenea il peso. Ovviamente si tratta del profilo più facile da controllare in sicurezza, senza rischi e con maggiore stabilità. Allo stesso tempo, però, si tratta di una tipologia davvero difficoltosa da utilizzare per fare freestyle.
Flessibilità
Le tavole flessibili sono l'ideale per chi cerca una maggiore sicurezza sulla neve e una velocità generalmente molto più limitata, in quanto vi consentiranno di muovervi e prendere curve, ma in maniera meno rapida. Questo, d'altro canto, vi consente di avere minore paura in caso di errori. Allo stesso tempo, è sconsigliato prendere eccessiva velocità con snowboard flessibili in quanto troppo instabili in tale circostanze. Dunque, più si tratta di tavole flessibili, più si tratta di articoli ideali per i principianti. Le tavole rigide, di conseguenza, offrono maggiore stabilità anche a velocità elevate e per questo sono le preferite dagli esperti.
Come fare manutenzione della tavola snowboard
Un aspetto da non sottovalutare è la manutenzione della propria tavola da snowboard, soprattuto se avete acquistato un prodotto che avete intenzione di utilizzare nel corso degli anni. In primis, dopo averla utilizzata, dovete sempre asciugarla con attenzione per poi rimuovere gli attacchi a asciugarli a loro volta. In più, una volta finito il periodo di utilizzo, è necessario sciolinare la tavola.
Nel caso abbiate dei dubbi sul passare la cera o meno, date un'occhio alla parte finale della tavola e, se compaiono delle macchiette bianche, significa che dovrete farlo. Una volta fatto ciò e capito se è necessario affilare i bordi, sarà fondamentale conservare la tavola in una stanza asciutta e sempre lontano dal sole. Ovviamente, non va posato nulla sullo snowboard, perché non solo potrebbe graffiarlo ma potrebbe finire per piegarlo standoci troppo a contatto.