L'unico problema, per fortuna in via di lenta risoluzione, è la stabilità del qbit, che deve essere sufficiente a concludere l'operazione in cui è coinvolto.
Oggi si utilizzano algoritmi di gestione dell'errore per compensare parzialmente l'instabilità, ma non possono fare miracoli.
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Tutto bello.
Quando dimostreranno di crackare gli odierni protocolli crittografici....?
10 anni...?
Mah...
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"svilupamento" ???
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L'unico problema, per fortuna in via di lenta risoluzione, è la stabilità del qbit, che deve essere sufficiente a concludere l'operazione in cui è coinvolto. Oggi si utilizzano algoritmi di gestione dell'errore per compensare parzialmente l'instabilità, ma non possono fare miracoli.
L'instabilità è dovuta a influenze esterne, campi magnetici, gravitazionali, microonde ecc. Bisogna studiare un isolamento perfetto e impermeabile. Qualcosa è riuscita a fare Microsoft con Majorana1.
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