Hackerati due telescopi avanzati, nessuno sa perché

A quanto sembra alcuni osservatori hanno subito degli attacchi informatici, ma i motivi dietro a questi avvenimenti sono sconosciuti.

Avatar di Andrea Riviera

a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Alcuni tra i più importanti osservatori astronomici mondiali hanno segnalato attacchi informatici che hanno causato chiusure temporanee delle loro operazioni. Il National Optical-Infrared Astronomy Research Laboratory (NOIRLab) della National Science Foundation ha comunicato, infatti, che un incidente di sicurezza informatica verificatosi il 1° agosto ha reso necessaria la sospensione temporanea delle attività presso il suo Telescopio Gemini North alle Hawaii e il Telescopio Gemini South in Cile. Anche altri telescopi di dimensioni minori situati sul Cerro Tololo in Cile sono stati interessati dall'evento.

"Nel frattempo, il nostro personale sta collaborando con esperti di sicurezza informatica per riportare online al più presto possibile tutti i telescopi coinvolti e il nostro sito web, e siamo incoraggiati dai progressi finora ottenuti" si legge in una dichiarazione del NOIRLab pubblicata il 24 agosto sul proprio sito web.

Non è ancora chiaro la natura esatta degli attacchi informatici né la loro provenienza. Il NOIRLab fa notare che poiché l'indagine è ancora in corso, l'organizzazione adotterà cautela nella condivisione di informazioni riguardanti le intrusioni.

"Pianifichiamo di fornire ulteriori dettagli alla comunità non appena saremo in grado di farlo, in accordo con il nostro impegno per la trasparenza e la dedizione alla sicurezza della nostra infrastruttura" è stato aggiunto nell'aggiornamento.

Gli attacchi informatici alle strutture del NOIRLab si sono verificati pochi giorni prima che il United States National Counterintelligence and Security Center (NCSC) emettesse un bollettino informativo per avvertire le aziende spaziali e le organizzazioni di ricerca americane riguardo alle minacce rappresentate dagli attacchi informatici e dallo spionaggio.

Spie straniere e hacker "hanno riconosciuto l'importanza dell'industria spaziale commerciale per l'economia e la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, considerando anche la crescente dipendenza delle infrastrutture critiche dagli assetti spaziali," si legge nel bollettino. "Essi vedono le innovazioni e le risorse spaziali statunitensi come possibili minacce ma anche come opportunità preziose per acquisire tecnologie e competenze vitali."

Questa non è la prima volta che gli osservatori astronomici sono stati bersaglio di attacchi informatici. Nel ottobre 2022, hacker hanno disrupto le operazioni presso l'Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) in Cile, mentre la NASA è stata oggetto di attacchi informatici per diversi anni. Nel 2021, l'agenzia è stata colpita dalla violazione globale SolarWinds, evento che la dirigenza della NASA ha definito un "forte campanello d'allarme" per quanto concerne la sicurezza informatica.