Il futuro dell'astrofisica sarà affidato a un nuovo e potente telescopio spaziale

Il Lynx X-Ray Observatory è un nuovo e potentissimo telescopio spaziale in via di sviluppo che, una volta realizzato, garantirà un miglioramento delle metriche chiave da 100 a 1000 volte.

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a cura di Alessandro Crea

Il Decadal Survey for Astronomy and Astrophysics 2020 ha raccomandato una nuova serie di tre Grandi Osservatori – o telescopi spaziali – come massima priorità nazionale degli Stati Uniti per il futuro dell'astrofisica spaziale. Il rapporto valuta i programmi di astrofisica e astronomia e li dà la priorità per il prossimo decennio di scienza trasformativa. I risultati dell'indagine sono presentati come raccomandazioni alla NASA,alla National Science Foundation e al Dipartimento dell'Energia per guidare le richieste di finanziamento e le allocazioni per l'astrofisica nei prossimi 10 anni.

Il Lynx X-Ray Observatory è incluso come parte di questa visione. Decine di scienziati e ingegneri del Center for Astrophysics | Harvard & Smithsonian hanno collaborato con colleghi di tutto il mondo per definire gli obiettivi scientifici dell'osservatorio, concettualizzarne il design e lavorare su tecnologie chiave.

Gli scienziati del CfA sono stati una parte fondamentale del gruppo che per primo ha concepito un rivoluzionario osservatorio a raggi X un decennio fa. Negli ultimi anni, più di 70 scienziati e ingegneri CfA hanno lavorato con ricercatori di due centri NASA, dozzine di università e diversi partner dell'industria aerospaziale sullo studio sul concettodi missione Lynx commissionato dalla NASA. L'ampio rapporto delinea il potenziale scientifico di Lynx, la progettazione iniziale e la tecnologia all'avanguardia associata.

"Lynx sarà un progresso straordinario rispetto al suo predecessore, il Chandra X-Ray Observatory", afferma Alexey Vikhlinin, co-presidente del team scientifico e tecnologico di Lynx e astronomo del CfA. "Fornirà fattori da 100 a 1.000 volte il miglioramento di metriche chiave come la sensibilità per il rilevamento e la localizzazione di sorgenti deboli, nonché la spettroscopia ad alta risoluzione per misurare le distribuzioni di energia per oggetti che vanno dalle stelle vicine ai quasar distanti. Lynx consentirà uno dei più grandi salti di prestazioni nella storia dell'astronomia".

I raggi X sono invisibili all'occhio umano, ma possono essere studiati con telescopi e fotocamere appositamente progettati. Per le sorgenti astronomiche, i raggi X non possono essere rilevati da terra perché vengono assorbiti dall'atmosfera terrestre. Per superare questo, Lynx si libra a circa un milione di miglia di distanza dalla Terra e orbita attorno al Sole.