In orbita in 10 minuti grazie al cannone spaziale ipersonico

Negli Stati Uniti stanno testando un cannone spaziale ipersonico come soluzione alternativa ed economica per mandare in orbita piccoli carichi.

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a cura di Alessandro Crea

I razzi sono costosi, complessi, dannosi per l'ambiente e inclini a esplodere occasionalmente, quindi stanno spuntando tecnologie di lancio alternative per ridurne l'uso. Tra le tante soluzioni alternative in sperimentazione c'è quella di Green Launch, che sta sviluppando un approccio molto più semplice che dovrebbe far decollare veicoli di lancio e carichi elettronici con un tempo di consegna rapidissimo: si tratta sostanzialmente di un enorme cannone a gas.

John W. Hunter, COO e Chief Science Officer di Green Launch, ha diretto il programma Super High Altitude Research Project (SHARP) presso il Lawrence Livermore National Laboratory circa 30 anni fa, e nel processo ha guidato lo sviluppo del più grande e potente "lanciatore di impulsi di idrogeno" al mondo.

Ma cos'è? Si tratta essenzialmente di un lungo tubo, riempito di idrogeno, con elio e ossigeno mescolati, e un proiettile di fronte ad esso. Quando questo cannone a gas viene sparato, i gas si espandono estremamente rapidamente e il proiettile riceve una spinta enorme. Il proiettile Green Launch dovrebbe poi lanciare un piccolo razzo di secondo stadio per dargli un'ultima accelerazione e guidarlo nell'orbita corretta.

Green Launch afferma che il costo sarà minimo – forse un decimo di quello che costa mettere le cose su un razzo. Inoltre, la caduta del razzo del primo stadio elimina un sacco di carburante bruciato e le emissioni associate, poiché l'idrogeno brucia pulito ed emette solo acqua e un big bang.

Il cannone a idrogeno inoltre può lanciare ogni 60-90 minuti, inviando il suo proiettile ipersonico verso il cielo dove "penetrerà nell'atmosfera entro un minuto e perderà il suo aeroshell". Le orbite terrestri basse tra 300-1.000 km possono essere raggiunte in meno di due ore, e alcune molto più velocemente. "I tuoi satelliti e rifornimenti possono essere in orbita in 10 minuti", dice Robinson.

La società ha già realizzato un tubo di lancio proof of concept da 16,5 m e poco prima di Natale dello scorso anno il team lo ha puntato verticalmente verso l'alto verso lo Yuna Proving Grounds dell'Arizona per il suo primo colpo di prova verticale, raggiungendo una velocità "superiore a Mach 3". Entro la fine dell'anno, il team mira ad aumentare la velocità sufficientemente per consentire a un proiettile di attraversare la linea Karman, a 100 km sopra la Terra, ed entrare in quello che viene definito l'inizio dello spazio.