Bisogna precisare una cosa che spesso (=sempre) non si dice: oggi e da molti decenni, le notizie false nascono proprio dai media, oltre che dalla popolazione e dagli "influencer" (il nome stesso indica quello che fanno...).
Come si impara in qualunque scuola di giornalismo, alla notizia pura e semplice si dà un "taglio", e cioè l'aspirante giornalista prende la notizia e la riscrive molte volte (5 o più volte), ogni volta reimpostandola per suscitare reazioni differenti nel lettore o nell'ascoltatore.
E questo costituisce una manipolazione abbastanza subdola del lettore, e quindi disinformazione, anche perché ad ogni riscrittura si enfatizzano o si omettono determinate informazioni.
Basta leggere un giornale di destra e di sinistra per vedere in pratica quanto detto.
Oppure quello che dicono i "blocchi" orientale e occidentale sui conflitti in atto.
E' triste, perché vuol dire che le masse vengono manipolate da tutti, e quindi le opinioni delle persone lasciano il tempo che trovano, ma è così.
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