L'Universo ha un colore medio? Secondo gli scienziati sì: "latte cosmico"

Con tante galassie, nebulose e stelle di tutti i tipi, vi siete mai chiesti che colore medio possa avere l'Universo? Gli scienziati l'hanno fatto e la risposta è "latte cosmico", vediamo di cosa si tratta.

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a cura di Alessandro Crea

Stelle che emanano luci di diverso colore, nebulose variopinte, galassie... il nostro Universo è un caleidoscopio di colori, sullo sfondo nero dello spazio siderale ma, vi siete mai chiesti quale sia il "colore medio" dell'Universo, ossia il colore che risulterebbe diffuso se si potesse osservare l'Universo da lontano nel suo insieme, o se sia finanche possibile che ne abbia uno? Beh, a quanto apre gli scienziati lo hanno fatto, già diversi anni fa, e hanno anche trovato una risposta: il colore medio dell'Universo si chiama "latte cosmico". Ma vediamo come si è arrivati a tale conclusione.

Tutto è iniziato da uno studio condotto nell'ormai lontano 2002, in cui gli astronomi hanno scoperto che la luce proveniente dalle galassie (e dalle stelle al loro interno) – insieme a tutte le nubi visibili di gas e polvere nell'Universo – quando mediata, produrrebbe un colore avorio molto vicino al bianco ed hanno quindi deciso di chiamare questo colore "latte cosmico". L'Universo ha dunque un suo colore medio, e si chiama appunto latte cosmico.

Ma a cosa è dovuta questa tonalità Il "beige" dell'Universo? Semplice, a quanto pare nello spazio vi sarebbe una leggera prevalenza di regioni che producono luce rossa, gialla o verde rispetto a quelle che producono blu. Mediato su tutto il cielo quindi questo rapporto produce un colore beige.