image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Accedi a Xenforo
Immagine di La luna di Saturno nasconde più calore del previsto La luna di Saturno nasconde più calore del previsto...
Immagine di Un laser potrebbe salvare la vista: via ai test nel 2026 Un laser potrebbe salvare la vista: via ai test nel 2026...

Marte, trovate tracce che potrebbero suggerire antiche "forme di vita"

Il rover Perseverance ha individuato carbonio organico e segni insoliti nelle rocce, possibili indizi di processi biologici passati.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Patrizio Coccia

a cura di Patrizio Coccia

Editor

Pubblicato il 11/09/2025 alle 11:58

La notizia in un minuto

  • Il rover Perseverance ha scoperto nel cratere Jezero mudstone ricche di carbonio organico con caratteristiche chimiche che potrebbero rappresentare potenziali biosignature di antica vita microbica marziana
  • Le rocce sedimentarie della formazione Bright Angel mostrano processi di ossidoriduzione simili a quelli innescati dall'attività microbica sulla Terra, contenendo noduli di ferro, zolfo e fosforo con texture enigmatiche
  • Gli scienziati mantengono cautela: servono analisi più approfondite dei campioni nei laboratori terrestri per determinare se le caratteristiche osservate siano di origine biologica o abiotica
Riassunto generato con l'IA. Potrebbe non essere accurato.

Perseverance, il rover della NASA attivo su Marte dal 2021, ha portato alla luce nuove scoperte che potrebbero cambiare la nostra comprensione della storia del pianeta rosso. Le analisi condotte sui campioni del cratere Jezero hanno rivelato la presenza di mudstone ricche di carbonio organico con caratteristiche chimiche e strutturali particolari. Le rocce, note come Bright Angel, si trovano nel margine occidentale del cratere e si sono formate centinaia di milioni di anni dopo la nascita del pianeta, diventando un archivio naturale delle condizioni ambientali marziane.

Le indagini hanno evidenziato tracce di materia carboniosa legata a minerali come fosfato di ferro ferroso e solfuro di ferro. Questi si presentano in noduli colorati e in fronti di reazione che creano texture enigmatiche all’interno della roccia, fornendo indizi preziosi sugli antichi processi chimici che hanno modellato l’ambiente di Marte.

Reazioni chimiche che raccontano il passato

Gli studiosi hanno individuato processi di ossidoriduzione che hanno interessato il carbonio organico, producendo i minerali rilevati in un ambiente sedimentario a bassa temperatura. Sulla Terra, fenomeni simili sono spesso innescati da attività microbica, un dettaglio che rende questa scoperta ancora più suggestiva.

Questi processi potrebbero essere stati guidati dalla vita microbica

Secondo Joel Hurowitz, autore principale dello studio, queste mudstone rappresentano un registro eccezionale dell’antico ambiente marziano e delle sue potenziali condizioni di abitabilità.

Potenziali biosignature: tra scienza e cautela

Gli scienziati precisano che non si tratta di una prova diretta di vita su Marte. Tuttavia, le caratteristiche osservate nelle rocce potrebbero rientrare tra le cosiddette biosignature, segnali che possono derivare da attività biologiche passate ma che potrebbero avere anche origini abiotiche.

Alcuni dettagli, come i noduli ricchi di ferro, zolfo e fosforo, mettono in dubbio una spiegazione puramente non biologica e spingono a considerarli possibili indicatori di processi vitali. Questa ambiguità richiede ulteriori verifiche per distinguere con precisione l’origine dei minerali e dei composti organici rilevati.

Il futuro della ricerca marziana

Per chiarire definitivamente la natura di questi reperti, sarà necessario studiare più a fondo i campioni. Gli strumenti terrestri, con sensibilità superiore rispetto a quelli montati sul rover, potranno analizzare con precisione minerali, molecole organiche e texture.

La possibilità di riportare sulla Terra i campioni raccolti da Perseverance rappresenta quindi la chiave per risolvere il mistero. Fino ad allora, Marte continuerà a custodire le sue risposte nelle rocce del cratere Jezero, lasciando aperta la domanda se la vita abbia mai avuto spazio sul pianeta rosso.

Fonte dell'articolo: www.sciencedaily.com

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca cerchi

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Per colpa dell'Europa Apple Watch verrà castrato con iOS 26.2
  • #2
    iOS 26.2: ecco le novità più importanti in arrivo su iPhone
  • #3
    iOS 26.1: ecco come regolare la trasparenza del Liquid Glass
  • #4
    Galaxy S27 Ultra otterrà la stessa sicurezza degli iPhone
  • #5
    Android Auto abbandona definitivamente Google Assistant
  • #6
    Non ti pago per avviare il PC, scatta la denuncia
Articolo 1 di 5
Un laser potrebbe salvare la vista: via ai test nel 2026
La degenerazione maculare senile colpisce un terzo degli over 80 e oltre 20 milioni di adulti negli USA. Fino ad ora non esistevano terapie efficaci.
Immagine di Un laser potrebbe salvare la vista: via ai test nel 2026
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
La luna di Saturno nasconde più calore del previsto
Encelado disperde calore da entrambi i poli, non solo da quello sud: la scoperta indica un equilibrio termico stabile nell'oceano sotterraneo della luna.
Immagine di La luna di Saturno nasconde più calore del previsto
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Un antico data center scavato nella roccia?
Nel cuore delle Ande peruviane, oltre 5200 cavità allineate formano un pattern serpentiforme lungo più di un chilometro e mezzo, visibile dall'alto.
Immagine di Un antico data center scavato nella roccia?
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Il DNA svela quale antidepressivo funziona per te
Un approccio genetico innovativo potrebbe identificare subito il farmaco antidepressivo più efficace per ogni paziente, evitando mesi di tentativi inutili.
Immagine di Il DNA svela quale antidepressivo funziona per te
2
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Scoperto come fermare una reazione letale alla metformina
Un protocollo sviluppato in Tailandia riduce la mortalità da acidosi lattica associata alla metformina, complicanza del trattamento del diabete.
Immagine di Scoperto come fermare una reazione letale alla metformina
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.