Overclocking e risparmio della batteria?

Se avete e volete acquistare un Tablet basato su Android 2, questa è la guida che fa per voi.

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a cura di Tom's Hardware

Overclocking e risparmio della batteria?

L'Overclocking non è un'operazione riservata solo ai PC. In effetti si può applicare a qualsiasi dispositivo provvisto di processore, che si tratti di un computer, di un router o anche un tablet. Non è un'operazione priva di rischi però; anzi, bisogna sempre essere consapevoli che si può rompere definitivamente il proprio gadget. I vantaggi sono notevoli, e riguardano anche l'autonomia.

Tutto comincia con un kernel personalizzato, spesso installato come (o insieme a) una Rom "cucinata". Il Forum XDA è ancora una volta il luogo perfetto per informarsi, sebbene non tutti i dispositivi abbiano una copiosa community di overclocking. Il kernel personalizzato, in accoppiata con SetCPU ( 1,43 euro nell'Android Market), consente di modificare la frequenza di lavoro della CPU, e di ottenere così risultati migliori nei benchmark,  l'autorizzazione a fare gli spacconi, e un ego smisurato. Tutte cose abbastanza inutili, ma c'è anche qualche compensazione. Potrebbe essere utile, per esempio, a chi vuole usare un'applicazione recente che richiede più potenza di calcolo nominale, su un dispositivo datato. Si "pompa" un po' il processore ed ecco che tutto funziona fluidamente -  e non c'è bisogno di rinunciare all'applicazione né di cambiare telefono.

Tutto farebbe pensare che l'overclock riduca l'autonomia, perché aumentano i consumi. I kernel personalizzati però apportano miglioramenti anche al CPU Governor (uno script che varia la frequenza della CPU), e riducono la frequenza minima. E così, almeno al momento, l'autonomia migliora. Incredibile ma vero.