I presupposti giuridici

Come recuperare la tassa governativa. Fac simile per il rimborso.

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a cura di Tom's Hardware

I presupposti giuridici

La disciplina sull'argomento è molto complessa perché tocca una serie di norme molto differenti tra loro, emanate dagli anni settanta in poi.

Per riassumere la vicenda senza troppi tecnicismi è bene sapere che la Commissione Tributaria Regionale del Veneto (decisione n. 4/11 depositata il 17 gennaio 2011 e n. 5/11 depositata 10 gennaio 2011), ha ritenuto illegittima la tassa di concessione governativa ancora obbligatoria per gli abbonamenti. Sentenze analoghe riguardanti l'illegittimità di tale tributo risalgono già al 2009 con le pronunce 100/10/09 e 102/10/09 espresse dalla Commissione Tributaria Provinciale di Vicenza che aveva a sua volta avvallato la tesi sostenuta dalla Commissione di Perugia del 16 novembre 2007.

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Tali pronunce sono state emanate su iniziativa dei Comuni del territorio che sostenevano di non dover essere equiparati ad aziende e pertanto non tenuti a pagare il tributo versato ex art. 21 della tariffa allegata al D.P.R. 641/72 a titolo di tassa di concessione governativa.

Il Codice delle comunicazioni elettroniche (decreto legislativo n. 259 del 2003) ha espressamente abrogato l'articolo 318 del D.P.R. n. 156 del 29 marzo 1973, secondo cui oggetto della tassazione sarebbe stato il contratto di abbonamento sostitutivo della licenza, circostanza che sta alla base della giurisprudenza citata. Inoltre, all'art. 3, lo stesso Codice delle comunicazioni elettroniche ha anche liberalizzato la fornitura di servizi di comunicazione.

Tali circostanze hanno fatto si che venendo a mancare, contemporaneamente, il regime concessorio/autorizzativo e l'art. 318, che costituiva il presupposto della tassazione del contratto di abbonamento, l'imposizione di cui all'art. 21 della tariffa può risultare non più applicabile. Tale cambiamento permetterebbe di ottemperare alla normativa comunitaria, che liberalizzando il mercato anche alla luce di Direttiva 2002/21/CE del 7 marzo 2002 ha istituito un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica.