Acer accusa Microsoft: troppe restrizioni sui tablet

L'amministratore delegato di Acer si sfoga al Computex: Microsoft sta imponendo fastidiose restrizioni ai processi di produzione dei tablet con sistema operativo Windows, è molto fastidioso. Al momento non ci sono dettagli sulle limitazioni in oggetto, ma sembra che Microsoft punti al controllo totale della dotazione hardware per mettersi al riparo da malfunzionamenti e bug.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Microsoft sta imponendo "fastidiose" restrizioni ai processi di produzione dei tablet con sistema operativo Windows: lo ha affermato il presidente e amministratore delegato di Acer, JT Wang, secondo cui gli incaricati di Microsoft "cercano veramente di controllare l'intero processo produttivo."

Wang non ha descritto nel dettaglio le restrizioni a cui ha fatto riferimento, ma si è limitato a sottolineare che l'atteggiamento di Microsoft "è molto fastidioso", e sembrava riferirsi non solo ad Acer, ma a tutti i produttori di tablet alle prese con Microsoft. L'oggetto del contendere è la nuova interfaccia touchscreen per Windows ottimizzata per tablet, che Microsoft dovrebbe annunciare questa settimana al Computex. Acer è uno dei primi produttori che la integrerà in virtù del suo focus sul settore tablet.

JT Wang, presidente e amministratore delegato di Acer

Stando a indiscrezioni, la nuova interfaccia funzionerà sui prodotti basati su SoC Tegra 2, una mossa frutto dell'accordo fra Microsoft e ARM (Ballmer conferma: Windows 8 in arrivo nel 2012) per cercare di arginare il successo dei prodotti Android e iOS. Probabilmente il controllo maniacale di Microsoft sull'implementazione hardware è dettata dalla volontà di arrivare in commercio il prima possibile con prodotti perfettamente funzionanti, che non vengano penalizzati da problemi e malfunzionamenti di gioventù come era successo ai tempi dell'annuncio di Windows Vista.

Dopo Vista, infatti, è noto che Microsoft abbia cambiato atteggiamento nei confronti dei produttori hardware e abbia imposto limiti chiari e inderogabili su ciò che è o non è compatibile con i suoi software. Con Windows Phone 7, per esempio, Microsoft ha imposto che i dispositivi installino una o più CPU ARMv7, almeno 256 MB di RAM, 8 GB di memoria flash, schermo multitouch da 800 x 480 pixel, un sintonizzatore FM, Wi-Fi, GPS e fotocamera da 5 MP con flash LED. I prodotti che non soddisfano questi requisiti in toto non ottengono la licenza d'uso del sistema operativo.

Acer Iconia W500

Per Windows 8 Microsoft ha già preannunciato ai partner hardware che dovranno aspettarsi severe restrizioni. Gli ottimisti sperano che l'approccio dell'azienda di Redmond sia simile a quello di Windows 7, che era abbastanza elastico; i pessimisti prevedono invece che verrà seguita la stessa linea adottata per Windows Phone 7, ossia una lista blindata di componenti da inserire per forza, al di fuori della quale non ci si può avventurare.

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In questo modo Microsoft spera di garantirsi il successo della nuova piattaforma software, mettendosi al riparo da problemi e bug di varia natura, ma d'altro canto è comprensibile la frustrazione di Acer, che vede davanti a sé un appiattimento dell'offerta con la nascita di prodotti tutti identici, dai quali non ci si può distinguere sfruttando le proprie conoscenze e la propria invettiva.

Ricordiamo che le previsioni di vendita dei tablet sono in forte crescita rispetto allo scorso anno, con 70 milioni di unità contro i 18 milioni venduti nel 2010. Sempre secondo gli analisti di mercato, Apple controllerà circa il 64 percento del mercato, ed è proprio questo il dato che Acer e Microsoft intendono controvertire con i nuovi tablet basati su Windows.