Le vendite del Galaxy Tab (Samsung Galaxy Tab WiFi Only e 4G in arrivo) non stanno andando così bene come Samsung vorrebbe far credere. L'azienda coreana aveva annunciato all'inizio di dicembre di aver venduto un milione di tablet (Galaxy Tab a quota 1 milione, vende più del previsto), aggiungendo che le vendite andavano meglio di quanto previsto. All'inizio di gennaio, poi, Samsung aveva annunciato che il Galaxy Tab aveva venduto 2 milioni di unità .
Stando a quanto pubblicato dal Wall street Journal, Lee Young-hee, un dirigente di Samsung, nel corso di un'intervista avrebbe rivelato che i dati di vendita finora divulgati non rappresentano le vendite reali, quanto il numero di unità consegnate ai distributori a livello mondiale.
Samsung Galaxy Tab
Lee Young-hee ha dichiarato che "Le consegne ai distributori (sell-out) sono state elevate rispetto alle previsioni e il computo del primo trimestre raggiunge i due milioni di unità . Le vendite dei distributori ai clienti finali (sell-in) sono state piuttosto basse. Ci auguriamo che con l'introduzione del Galaxy Tab 2 (Galaxy Tab 2 monterà Tegra 2 e Android Honeycomb) gli utenti finali inizino ad acquistare i nostri tablet PC, così da poter dire che le vendite sono andate abbastanza bene."
Riguardo al futuro Lee Young-hee si è detto abbastanza ottimista, anche se non ha rilasciato dati riguardo alle previsioni di vendita fatte da Samsung per il 2011. La sua giustificazione è che "i tablet sono un settore relativamente nuovo e abbiamo bisogno di valutare le evoluzioni di questo mercato prima di fare previsioni basate sui numeri".
Un portavoce di Samsung ha commentato queste dichiarazioni con una mail ufficiale, in cui ha scritto che i risultati del Galaxy Tab sono in ogni caso "degni di nota". Se fossero stati un successo lo avrebbero detto.
Aggiornamento: Lee Young-hee non ha detto che le vendite sono state "piuttosto basse" (quite small). Ha invece pronunciato le parole quite smooth, che potremmo tradurre con "piuttosto lisce". In altre parole le vendite del Galaxy Tab non sono andate male come si credeva. L'errore è dovuto a chi per primo ha trascritto l'intervista telefonica, come riportato dal WJS.
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