Android 5.0 più veloce senza la cifratura dei dati

Google ha confermato di aver cambiato idea sulla cifratura dei dati sui prodotti Android Lollipop. La codifica non dovrà essere attivata di default su tutti i terminali. Le ragioni? Le prestazioni ne risentono troppo.

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a cura di Manolo De Agostini

Google ha cambiato idea sulla cifratura dei dati dei dispositivi Android Lollipop. Gli utenti possono attivare la Full Disk Encryption (FDE) dalle impostazioni, ma questa  non sarà impostata di default come annunciato nei mesi scorsi.

Il problema? Le prestazioni, come evidenziato da alcuni test, dove si sono registrati cali in lettura casuale del 62,9 percento e dell'80,7% sul fronte delle letture sequenziali.

Android 5.0 Lollipop

"In settembre abbiamo annunciato che tutti i nuovi dispositivi Android Lollipop sarebbero stati codificati di default. A causa di problemi prestazionali su alcuni dispositivi dei partner Android non abbiamo ancora la codifica di default su ogni nuovi dispositivo Lollipop", ha spiegato Google.

"Detto questo i nostri nuovi dispositivi Nexus sono codificati di default e gli utenti Android (Jelly Bean e superiori) hanno l'opzione di cifrare i dati sui loro dispositivi da Impostazioni - Sicurezza - Codifica. Rimaniamo fermamente impegnati nei confronti della cifratura dei dati perché aiuta a mantenere gli utenti sicuri sul web", ha concluso Google.

I colleghi di ArsTechnica confermano che starà ai produttori, almeno per ora, attivare oppure no la cifratura. Il nuovo Moto E, ma anche le unità demo del Samsung Galaxy S6 mostrate al Mobile World Congress non hanno la codifica dei dati attivata di default, segno che non è una questione di potenza della piattaforma, bensì di un corretto supporto software.