Android Ice Cream Sandwich è alle porte. Google e Samsung hanno annunciato che il 19 ottobre terranno un evento congiunto a Hong Kong in cui vedremo un Googlefonino basato sulla nuova versione dell'OS mobile del colosso di Mountain View.
Salvo sorprese dovrebbe chiamarsi Android 4.0, un nome che nasconde grandi innovazioni, prima fra tutte l'arrivo della maggior parte delle funzioni del sistema operativo per tablet (Honeycomb) anche su smartphone. Ci attendiamo ovviamente anche qualcosa di nuovo.
Inizialmente l'evento doveva tenersi l'11 ottobre, ma poi è stato rinviato per rispetto di Steve Jobs, scomparso prematuramente. Questa la motivazione ufficiale. Non mancano gli scettici, da chi pensa che sia stata solo una decisione commerciale - l'eco mediatica dell'increscioso evento avrebbe potuto offuscare, almeno in parte, le novità - a chi ritiene che vi siano state modifiche dell'ultima ora per evitare incidenti dovuti a infrazioni di brevetti. Da uomini ci piacerebbe che la dichiarazione ufficiale fosse anche la verità , da giornalisti non possiamo chiudere la porta a nessuna ipotesi.
Comunque siano andate le cose, adesso sembra tutto pronto, tanto che Google ha già piazzato la statua di Ice Cream Sandwich nel proprio quartier generale (in italiano sarebbe il gelato "biscotto", tanto che molti già lo chiamano "cucciolone"). Chi vuole, potrà seguire l'evento in diretta a questo indirizzo - salvatevi il link nei preferiti.
Con la nuova versione di Android Google vuole rompere gli indugi: affermarsi ancora di più nel settore smartphone e dare il via a quella rincorsa sull'iPad che finora ha stentato a decollare (molto dipenderà dai prezzi dei tablet e dal numero di app nel Market). L'amministratore delegato Larry Page ha dichiarato a margine dei risultati finanziari che sono oltre 190 milioni i dispositivi Android venduti fino a oggi (Android genera 2,5 miliardi all'anno, secondo Google), ben di più dei 130 milioni comunicato a luglio. Numeri da spavento che il "cucciolone" vuole frantumare.
La sfida non è solamente quella di accaparrarsi tutti i nuovi utenti che si avvicinano al settore mobile, o sottrarre clienti a RIM e Microsoft, ma anche quella di convincere qualche utente Apple a fare il salto. Difficile e forse impossibile, per svariati motivi. A testimoniarlo le prenotazioni dell'iPhone 4S (che hanno superato il milione, ma si vocifera abbiano già toccato i quattro) e le code che si stanno già formando davanti agli Apple Store in quei paesi dove il 4S è in vendita da oggi (gli italiani dovranno aspettare fino al 28 ottobre).
La coda fuori dall'Apple Store di Londra
Da non sottovalutare inoltre l'effetto Jobs. "Penso che molte persone acquistino l'iPhone 4S perché è l'ultimo su cui Steve ha lavorato", ha dichiarato il quindicenne Wil Batterham, tra i primi ad accaparrarsi un dispositivo all'Apple Store di Sidney, Australia. E conoscendo un po' come vanno le cose, non ha tutti i torti.
Tra qualche giorno si aprirà un nuovo capitolo in questa battaglia tecnologica tra le due aziende di riferimento del settore smartphone, e noi non vediamo l'ora. D'altronde al di fuori delle sterili battaglie tra i sostenitori di una o l'altra fazione (brutto a dirsi, ma esistono), a ogni nuovo annuncio abbiamo sempre da guadagnarci. E ora tocca a Google e Samsung cambiare tutto, di nuovo.